
Roma, 1° ottobre 2025 – È stato presentato oggi, presso la Sala Caduti di Nassirya al Senato, l’Intergruppo Parlamentare “Genomica e Genetica”, promosso dalla senatrice Elena Murelli. Composto da Deputati e Senatori eletti nella XIX legislatura, si pone come uno spazio di dialogo e confronto permanente per favorire l’integrazione delle scienze “omiche” nella pratica clinica e dare risposte più rapide ed efficaci a milioni di cittadini italiani.
Secondo i dati diffusi durante la conferenza, in Italia, circa 2 milioni di persone vivono con una malattia rara, spesso dopo una lunga “odissea diagnostica” che può durare anni. Ogni anno, poi, vengono registrati circa 390.000 nuovi casi di tumore, patologia per la quale la genomica apre la strada a terapie sempre più mirate. Le malattie multifattoriali – come diabete, cardiopatie e disturbi neurodegenerativi – interessano oltre 20 milioni di italiani, rappresentando una delle principali sfide di sostenibilità per il Servizio Sanitario Nazionale.
In questo quadro, ha sottolineato la senatrice Elena Murelli, “la genomica può ridurre drasticamente i tempi di diagnosi e consentire cure personalizzate, con benefici per milioni di Italiani, ma serve un piano nazionale che assicuri equità di accesso su tutto il territorio, a partire dalle reti regionali per le malattie rare e oncologiche”.
L’incontro ha visto la partecipazione di esperti del mondo accademico e scientifico: Fabiola Bologna, già segretario XII Commissione (Affari Sociali) della Camera dei Deputati, Alberico Catapano, Presidente SISA, Giorgio Colombo, Direttore Scientifico CEFAT (Centro Economia e valutazione del Farmaco e delle Tecnologia Sanitarie) Università degli studi di Pavia, Domenico Coviello, direttore del Laboratorio di Genetica umana dell’ospedale Gaslini, Fiorella Gurrieri, professoressa ordinaria di Genetica medica, Università Campo Bio-Medico, Roma, delegato SIGU (Società Italiana di Genetica Umana), Angela Ianaro, Osservatorio Innovazione Motore Sanità, Giuseppe Limongelli, Professore Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali Università della Campania Luigi Vanvitelli - U.O. Malattie Rare Cardiovascolari Monaldi - AORN Ospedali dei Colli Responsabile Centro di Coordinamento Malattie Rare Regione Campania, Giovanni Migliore, Presidente Fiaso, Giorgio Perilongo, professore ordinario di Pediatria, Dipartimento Salute della Donna e del Bambino e coordinatore Dipartimento Funzionale Malattie Rare, AOU Padova, Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità.
Gli esperti hanno sottolineato l’urgenza di creare reti regionali di genomica clinica, collegate a livello nazionale, formare medici e specialisti capaci di interpretare i dati genetici, garantire la tutela dei dati sensibili. Con la nascita dell’Intergruppo, si punta a colmare, con proposte trasversali, il ritardo rispetto a Paesi che hanno già avviato progetti di genomica nazionale, come Regno Unito e Francia, per portare nella quotidianità clinica una medicina sempre più predittiva, preventiva e personalizzata.
A QUESTO LINK LA CLIP DI PRESENTAZIONE DELL’INTERGRUPPO GENOMICA E GENETICA https://we.tl/t-eXWtXNKvSu
Durante la conferenza è stato presentato un manifesto in cinque punti, una vera e propria road map per portare la genomica nella pratica clinica di tutti i giorni.
Manifesto dell’Intergruppo Parlamentare Genomica e Genetica
L’Intergruppo si propone di avviare e incentivare azioni politiche, iniziative di comunicazione e percorsi formativi per colmare il ritardo rispetto ad altri Paesi europei e promuovere un piano nazionale capace di portare nella pratica clinica quotidiana una medicina sempre più predittiva e personalizzata.
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