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Testo unico farmaci: Collatina «Pay back, appalti e prezzi per la tenuta della filiera»

31 luglio 2025 | 14.39
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Roma, 31 luglio 2025–«Eliminazione del pay‑back sugli acquisti diretti, effettuati dal SSN tramite gara, che oggi incide fino al 18% del fatturato;adozione dell’accordo quadro multi‑aggiudicatario per le gare pubbliche riferite ai prodotti fuori brevetto, per garantire una risposta strutturale al fenomeno delle carenze; adeguamento dei prezzi dei medicinali inferiori ai 5 euro per tutelare l’accesso a terapie essenziali a basso costo; eliminazione del pay-back dell’1,83% sulla convenzionata, che per il comparto dei fuori brevetto erode margini già ridotti».

Sono queste le richieste essenziali e non più rinviabili avanzate da Stefano Collatina, presidente di Egualia (associazione delle aziende produttrici di farmaci equivalenti, biosimilari e Value AddedMedicines) nel corso del convegno “Verso il Testo Unico della Legislazione Farmaceutica” organizzato oggi a Montecitorio dal sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, per presentare l’iniziativa di uno schema di Ddl delega per il Testo Unico della legislazione farmaceutica, con l’obiettivo di riordinare e razionalizzare l’intera normativa.

«Condividiamo e apprezziamo la volontà di riordinare la normativa vigente del settore, promuovere un sistema più coerente con al centro i bisogni dei cittadini e garantire sostenibilità ed efficienza dell’intera filiera espressa dal sottosegretario Gemmato – ha proseguito il presidente di Egualia – ma ribadiamo che senza gli interventi elencati il settore non sarà più sostenibile e potrebbe cessare di svolgere il proprio ruolo essenziale a vantaggio del SSN e del Paese.Un sistema, non dimentichiamolo, che tratta milioni di pazienti cronici ogni giorno in farmacia ed ospedale con una frazione molto piccola della spesa farmaceutica.».

«Se non ci fossero stati i farmaci accessibili, tra il 2016 e il 2024 la spesa farmaceutica sarebbe stata più elevata di 7,4 miliardi di euro. Le trasformazioni a livello internazionale lecrisi dell’ultimo decenniohanno confermano il ruolo dei farmaci equivalenti e biosimilari come pilastro della sicurezza economica e geopolitica italiana. In questo scenario, gli equivalenti e i biosimilari non sono soltanto medicinali a basso costo– ha concluso Collatina – costituiscono un asset strategico che assicura terapie di qualità a milioni di pazienti, decisivi per la sostenibilità del SSN e per l’occupazione qualificata sul territorio».

EGUALIA (già Assogenerici) è l’organo ufficiale di rappresentanza dell’industria dei farmaci generici equivalenti, biosimilari e valueaddedmedicines in Italia. L’associazione, fondata nel 1993, rappresenta oggi più di cinquanta tra imprese multinazionali e aziende italiane dislocate su tutto il territorio nazionale, per un totale di 10mila occupati e oltre 40 siti produttivi. In ambito europeo, EGUALIA è membro di Medicines for Europe (già EGA), la voce delle industrie produttrici di farmaci generici equivalenti, biosimilari e valueaddedmedicines in Europa che rappresenta oltre 400 siti produttivi e 126 siti di ricerca con un totale di 190mila addetti.

Contatti:
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Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Egualia
Sara Todaro
Mob. +39 348 9009082
sara.todaro@egualia.it
www.egualia.it

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