Spadafora all’Adnkronos: “Bambini stranieri non vengono trattati come tutti gli altri”. E aggiunge come trovi “singolare il bisogno di ricordare la Carta di Treviso e il Codice deontologico dei giornalisti; oltre le norme, anche questi codici dovrebbero non rimanere soltanto sulla carta” (Foto)
Gli organi di informazione mantengano l’anonimato e rendano irriconoscibili i bambini che in questi giorni sbarcano in Sicilia. E’ l’appello che il Garante per l’Infanzia, Vincenzo Spadafora, affida all’Adnkronos.
“Come Garante di tutti i minorenni presenti sul territorio italiano invito gli organi di informazione a prestare più attenzione nel mantenere l’anonimato e rendere irriconoscibili i bambini e gli adolescenti che stanno in questi giorni sbarcando in Sicilia”, sottolinea il Garante per l’infanzia. “E’ triste notare -prosegue- come i minorenni stranieri che arrivano sulle nostre coste in questi giorni non vengano trattati come tutti gli altri bambini”.
Il Garante trova “singolare il bisogno di ricordare la Carta di Treviso e il Codice deontologico dei giornalisti; oltre le norme, anche questi codici dovrebbero non rimanere soltanto sulla carta. Chiedo ai media -ribadisce infine- di oscurare i volti dei bambini e dei ragazzi per proteggere la loro identità, salvaguardare le loro storie, le storie delle loro famiglie e garantire accoglienza e protezione”.