La Corte suprema del Kuwait ha condannato a quattro anni di carcere un attivista, Ahmad Fadhel, con l'accusa di aver insultato alcuni giudici su Twitter. E' quanto si legge nella sentenza, emessa a seguito della denuncia per diffamazione formulata nei confronti del'attivista da tre giudici. Un tribunale aveva già emesso la stessa sentenza nei confronti di Fadhel nell'ottobre del 2014 e nel febbraio del 2015 era stata confermata in appello.
Sono decine gli utenti di Twitter condannati al carcere da giudici del Kuwait, soprattutto perché riconosciuti colpevoli di aver insultato la leadership. Human Rights Watch ha quindi denunciato che i tribunali kuwaitiani hanno condannato politici, attivisti online e giornalisti a pene detentive per l'esercizio dei diritti di libertà di parola.