L'avvocato modenese e leader del 'Mir', tirato in ballo nella registrazione tra l'ex direttore del Tg4 e il suo personal trainer, afferma di non aver chiesto aiuto a Dell'Utri per ottenere un posto nella testa di lista del partito del Cav alle ultime politiche: "Fu il Pdl a propormi di candidarmi per le politiche del 2013 ma io rifiutai"
''Ho letto l'intercettazione che mi riguarda: è una frase di pura fantasia. Forse Emilio Fede l'ha detta insieme ad altre cose tutte diverse mentre camminava...''. Gianpiero Samorì nega i contenuti dei nastri trasmessi ai pm di Palermo dall'ex personal trainer di Fede, Gaetano Ferri, ora agli atti del processo sulla trattativa Stato-mafia.
Tirato in ballo per una candidatura alle elezioni del 2013 con l'allora Pdl, grazie all'interessamento di Marcello Dell'Utri, l'avvocato modenese e leader del 'Mir', il movimento dei Moderati Italiani in Rivoluzione, nega di aver chiesto aiuto all'ex senatore azzurro per ottenere un posto nella testa di lista del partito del Cav alle ultime politiche. E soprattutto assicura di non aver mai pagato somme per la sua 'discesa in campo'. ''Fede è una persona molto eclettica, a volte quando si è famosi si esagera un po'...'', dice Samorì in un'intervista all'Adnkronos. ''Per quanto mi riguarda, lo ripeto, si tratta di una ricostruzione puramente fantasiosa'', insiste l'avvocato, che dà la sua versione dei fatti quando decise di impegnarsi in politica: ''Dopo l'annuncio delle primarie, mi è stato chiesto dall'allora Pdl di candidarmi alla Camera per le politiche del 2013 in posizione di certa elezione''. ''Non ero interessato, perché preferivo provare a fare un movimento mio, il Mir, con il quale mi sono poi presentato in tutta Italia alle elezioni di un anno fa. Le liste venivano compilate tra il dicembre 2012 e il 20 gennaio del 2013, quando poi sarebbero state ufficialmente presentate. E siccome alle primarie nei sondaggi - sottolinea - ero accreditato al 15-20%, erano ben lieti di mettermi in lista. Io, però, ho detto no''.
Il leader di Mir non rinnega il suo rapporto di amicizia con Dell'Utri ma assicura che non lo vede più dall'estate del 2008. ''Ho conosciuto Dell'Utri nel maggio 2007 -ricorda- all'epoca dei 'Circoli del buon governo' e ho avuto occasione di vederlo e sentirlo fino al luglio 2008, ma da allora non l'ho più frequentato''.
Samorì si sofferma poi sul carattere di Fede: ''E' una persona molto eclettica. Ho sentito che lui stesso ha negato di aver detto tutte le cose riferite dai giornali. E io personalmente, in tanti anni che lo conosco, circa una decina, non gli ho mai sentito dire quelle cose. A volte, quando si è in libertà - sottolinea - si esagera un pochino, anche per darsi un po' di importanza. Così capita quando si parla di una persona famosa: tutti dicono di essere un suo amico intimo e poi magari l'hanno visto di sfuggita in un bar mentre prendeva un caffè...''.
