Ucraina, Zelensky: "Droni russi in Polonia e Romania, guerra si allarga"

Il presidente ucraino: "Un drone russo è penetrato per circa 10 chilometri nel territorio rumeno e ha operato nello spazio aereo Nato per circa 50 minuti"

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky
14 settembre 2025 | 00.01
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Allarme droni russi in Romania e Polonia, Mosca "sa esattamente dove sono diretti, si tratta di un'evidente espansione della guerra". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato una nuova azione di Mosca dopo la nuova giornata di tensione nei cieli.

"Oggi, la Romania ha fatto decollare aerei da combattimento a causa di un drone russo nel suo spazio aereo - riferisce Zelensky su X - Secondo i dati attuali, il drone è penetrato per circa 10 chilometri nel territorio rumeno e ha operato nello spazio aereo Nato per circa 50 minuti. Sempre oggi, la Polonia ha risposto militarmente alla minaccia dei droni d'attacco russi".

Secondo il presidente, "i droni russi hanno sorvolato diverse regioni dell'Ucraina per tutto il giorno, comprese le regioni settentrionali, praticamente lungo il confine con la Bielorussia". "L'esercito russo - afferma Zelensky, in una risposta indiretta a Donald Trump, che ha parlato di "un errore" - sa esattamente dove sono diretti i suoi droni e per quanto tempo possono operare in aria. Le loro rotte sono sempre calcolate. Non può trattarsi di una coincidenza, di un errore o dell'iniziativa di qualche comandante di livello inferiore. Si tratta di un'evidente espansione della guerra da parte della Russia, ed è esattamente così che agiscono. Piccoli passi all'inizio, e alla fine grandi perdite".

"Ecco perché l'azione deve sempre essere preventiva, basata sul principio che non esistono minacce militari di minore entità da parte di chi è abituato a distruggere l'indipendenza e la vita altrui. La Russia è abituata a questo e deve subirne le conseguenze", conclude, ribadendo la necessità di "sanzioni contro la Russia, sono necessari dazi sul commercio russo. È necessaria una difesa collettiva e l'Ucraina ha proposto ai suoi partner la creazione di un sistema di protezione di questo tipo. Non aspettiamo decine di "shahed" (droni di fabbricazione iraniana, ndr) e missili balistici prima di prendere finalmente le decisioni".

Polonia: "Allarme rientrato"

Nelle stesse ore, mentre Zelensky segnalava la nuova emergenza, è rientrato l'allarme il Polonia, come ha reso noto il Comando operativo delle Forze armate di Varsavia, secondo cui "l'attività dell'aviazione polacca e alleata nel nostro spazio aereo è terminata. I sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar terrestri attivati sono tornati alle normali attività operative".

Romania conferma violazione spazio aereo

La Romania conferma la violazione del suo spazio aereo da parte di un drone russo. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Bucarest, secondo cui l'incursione è avvenuta durante un attacco russo contro la vicina Ucraina. Dopo che due F-16 si sono levati in volo per monitorare la situazione, "è stata rilevata la presenza di un drone nello spazio aereo nazionale" ed è stato seguito fino a quando "è scomparso dai radar", ha riferito il ministero.

Stati Uniti: "Sviluppo inaccettabile e pericoloso"

Se Trump nei giorni scorsi ha parzialmente minimizzato l'allarme, da Washington oggi sono arrivate parole nette dal segretario di Stato, Marco Rubio: "Uno sviluppo inaccettabile e pericoloso", ha detto riferendosi all'incursione avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì.

Parlando con i giornalisti a Washington prima di partire per Israele, Rubio ha affermato: "La domanda è se i droni fossero diretti specificatamente in Polonia. Se così fosse, se le prove ci portassero a questa conclusione, allora ovviamente si tratterebbe di una escalation della situazione". "Ci sono anche altre possibilità - ha aggiunto il capo della diplomazia americana, ma penso che dovremmo avere tutti i fatti e consultarci con i nostri alleati prima di arrivare a delle determinazioni specifiche".

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