cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 02:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Recensione Tech

iPad Air di quinta generazione con M1, performance alle stelle per la fascia media Apple

28 marzo 2022 | 23.54
LETTURA: 6 minuti

Il chip della Mela fa miracoli e la distanza da iPad Pro si assottiglia: il nostro test approfondito

iPad Air di quinta generazione con M1, performance alle stelle per la fascia media Apple

Le magie del chip M1 non stupiscono più: il nuovo silicon di Apple ha debuttato nel 2020 reinventando la linea Mac prima e iPad Pro poi. La vera domanda ormai è: dove altro riuscirà la Mela a infilare il suo chip miracoloso? La risposta è arrivata nel marzo di quest'anno e ha lasciato come sempre tutti sorpresi: la quinta generazione di iPad Air, la fascia media del tablet che domina il mercato, arriva con una sola grande novità (5G a parte): M1 a bordo. Può sembrare poco, ma solo se non avete mai messo le mani su questa tecnologia. La domanda è lecita: di quanta velocità di calcolo ha bisogno un tablet? Ed è qui che le cose si fanno più intricate, perché ormai iPad è in tutto e per tutto un convertibile che diventa un computer in men che non si dica. Negli ultimi anni Apple è stata in grado di spingere su due fronti in modo millimetrico: da un lato iPadOS e la sua mutazione in sistema più complesso e del tutto ispirato a (nonché sempre più comunicante con) macOS. Dall'altro, una selezione di accessori che allargano enormemente le capacità del dispositivo, come l'Apple Pencil o la Magic Keyboard. Accessori che ormai abbondano in scelta anche dalle terzi parti, che spesso offrono alternative ottime per lavorare, disegnare e intrattenersi con iPad.

Ed è qui che si colloca iPad Air, sempre più simile ad iPad Pro ma più accessibile, con prezzi che partono da 699 euro (modello Wi-Fi da 64GB) contro gli 899 del Pro (sempre Wi-Fi, ma con 128GB di memoria). A fronte della perdita di qualità nel display, meno luminoso (500 nit contro 600) e con aggiornamento fermo a 60Hz, iPad Air offre lo stesso design a tutto schermo, con 10.9 pollici di ampiezza a risoluzione 1640 x 2360 pixel. Inoltre, la compatibilità piena con gli stessi accessori. Ora, con l'arrivo dell'M1 a bordo, la distanza si assottiglia ancora meno fino ad annullarsi. Anche perché lo sblocco con lettore di impronte digitali, qui presente sul pulsante on/off, è spesso quasi più comodo del Face ID montato su iPad Pro. L'idea è ottima e funziona alla perfezione, anche se la scelta di partire con lo spazio da 64GB come base rende iPad Air più dipendente da iCloud. Anche perché per passare al taglio successivo si arriva a 256GB per 170 euro in più. Ultime differenze sostanziali con la fascia alta: iPad Air ha una sola fotocamera da 12MP posteriore senza scan Lidar per la profondità e senza flash. La stessa del modello precedente, dal quale differisce però per la fotocamera frontale, che qui è una 12MP con ultra-grandangolo e inquadratura automatica. Apple include così la disponibilità della tecnologia Center Stage, con la fotocamera che segue il soggetto, su tutta la gamma di iPad. Nelle nostre prove, le teleconferenze si sono rivelate molto più efficaci e gestibili, sia per il campo di visione più ampio sia perché la fotocamera segue anche più soggetti senza perdere un colpo.

Come il modello precedente, la quinta generazione di iPad Air arriva con una singola porta USB-C, per collegare periferiche, chiavette, hard disk portatili, fotocamere e qualsiasi altro accessorio. Questa volta però l'ingresso è veloce il doppio, sbloccando fino a 10Gbps di trasferimento dati. Non solo: il tablet è pienamente compatibile con Pro Display XDR a risoluzione 6K o Studio Display a risoluzione 5K, e naturalmente con tutti i monitor 4K. In tema di connettività, la versione Cellular di iPad Air diventa compatibile con il 5G, permettendo sia l'inserimento di una SIM o lo scan di una eSIM, sia l'abbonamento a un piano mobile direttamente dalle opzioni, offrendo diverse possibilità a seconda della zona dalla quale ci si collega. Wi-Fi 6 e dual band a bordo, con Bluetooth 5.0, concludono il ventaglio delle connessioni possibili. La versione Wi-Fi funziona egregiamente con gli hotspot dei nostri smartphone anche fuori casa, a patto che si abbia una connessione con abbastanza dati di traffico.

La vera star del pacchetto è lui, M1, al suo debutto sul dispositivo più economico che lo abbia mai contenuto. Ed è qui che le cose iniziano a farsi davvero interessanti. CPU da 8 core, GPU da 8 core, Neural Engine da 16 core: M1 è del 60 per cento più veloce della scorsa generazione con A14 Bionic, dichiara Apple. La RAM integrata in M1 è da 8GB, il doppio rispetto ad iPad Air 2020. Nel concreto, che cosa vuol dire questo sull'utilizzo di tutti i giorni? Dipende: per la navigazione su browser, l'uso dei social, la scrittura e le e-mail si nota di certo una reattività più scattante, ma nulla che faccia davvero la differenza rispetto alla generazione passata. Ma ora iPad Air di quinta generazione può essere usato per ancora più scopi: è più veloce nel montaggio video, nel lavoro su oggetti 3D, nella manipolazione di immagini RAW e in generale garantisce un workflow più fluido e piacevole. Anche il gaming migliora in termini di caricamenti e resa, gestendo i videogiochi più pesanti senza perdere un colpo. Ormai su iPadOS (iPad Air arriva con la 15.4) sono presenti quasi tutte le app di macOS, e l'ecosistema è pensato per dialogare agevolmente con tutti i dispositivi Apple. In particolare, iPad può essere usato come secondo schermo di un Mac ed è stata anche introdotta la funzione Controllo universale, che consente di passare file da Mac a iPad a MacBook e controllare fino a tre dispositivi con lo stesso mouse e la stessa tastiera.

iPad Air è quindi un ottimo strumento di lavoro, che a seconda delle vostre esigenze e delle app che utilizzate di più può tranquillamente sostituire un laptop. Come dicevamo, gli accessori fanno al differenza: Magic Keyboard aggiunge tastiera retroilluminata e trackpad al tablet, cambiandone completamente l'esperienza d'uso e liberandone tutto il potenziale, anche se bisogna spendere 399 euro. Apple ha realizzato anche altre custodie, come la Smart Keyboard Folio con tasteria (senza trackpad) integrata e la Smart Folio che protegge fronte e retro. L'accessorio principe (e indispensabile) resta Apple Pencil di seconda generazione, che si collega magneticamente sul lato del tablet e lo rende uno strumento davvero unico grazie alle numerose implementazioni in iPadOS. Il sistema operativo è davvero migliorato negli ultimi anni, e ora offre funzioni utilissime come il Testo attivo per selezionare testo dalle foto e interagire con esso (copiandolo e incollandolo, o estrapolando un numero di telefono da un'immagine per chiamarlo), un multitasking funzionale, la presenza di widget e molto altro.

Grigio siderale, rosa, viola, galassia e un nuovo punto di azzurro sono i colori tra i quali è possibile scegliere. Si parte appunto da 699 euro per la configurazione Wi-Fi da 64GB, 869 per quella da 256. I corrispettivi con connettività 5G costano rispettivamente 869 euro e 1.039 euro. Con l'arrivo di M1 e tutta una serie di migliorie marginali ma che si sentono, e in vista di un aggiornamento di iPad Pro sul quale ancora si sa troppo poco se non rumor (schermo Mini-LED su tutti i modelli? Chip M2? Ricarica MagSafe?), ci sentiamo di incoronare iPad Air di quinta generazione come il migliore della gamma per rapporto qualità prezzo. La sua nuova potenza permette di rinunciare a qualsiasi compromesso della fascia media in termini di prestazioni. Inoltre, l'ottimizzazione di iPadOS e la sua versatilità funzionano bene anche su uno schermo da 10.9 pollici, unica taglia in cui iPad Air viene proposto (iPad Pro esiste da 11 e 12.9). L'upgrade da iPad Air di quarta generazione non è a conti fatti fondamentale, ma per chiunque voglia scegliere un nuovo iPad non solo per divertirsi ma anche per lavorare sfruttando i vantaggi dell'ecosistema Apple la scelta da considerare è sicuramente questa.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza