(Aki) - I militanti dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isil) che all'inizio di giugno hanno rapito a Mosul, nel nord dell'Iraq, 80 cittadini turchi tra i quali molti autotrasportatori, chiedono un riscatto tra i 5 e i 10 milioni di dollari. Lo ha confermato al 'New York Times' Mehmet Kizil, titolare della ditta di trasporti per la quale lavorano alcuni dei rapiti.
Kizil ha spiegato che la richiesta e' arrivata direttamente alla sua ditta, che tuttavia non gestisce piu' la faccenda, presa in carico dal governo di Ankara. Oltre a 31 camionisti, l'Isil ha preso in ostaggio altri 49 turchi, tra i quali il console generale e tre minori.