(Aki) - Si e' aperta a Baghdad, alla presenza di delegazioni diplomatiche di numerosi paesi, una conferenza internazionale sulla lotta al terrorismo. Durante l'incontro, che come riporta 'al-Arabiya' si concludera' domani, verranno affrontate diverse tematiche: dalla cooperazione internazionale in materia di antiterrorismo fino all'analisi delle ideologie estremiste che alimentano la violenza.
Durante i lavori della conferenza, e' previsto anche l'intervento del primo ministro, Nuri al-Maliki, che nel suo intervento - stando alle anticipazioni fornite dal quotidiano governativo 'al-Sabah' - evidenziera' le sofferenze patite dagli iracheni a causa del terrorismo, ribadendo l'impegno del governo nel combattere al-Qaeda e i gruppi legati al network guidato da Ayman al-Zawahiri e la necessita' di punire quei paesi che finanziano gli insorti.
L'Iraq e' uno dei paesi piu' colpiti dal terrorismo. Il 2013, in particolare, e' stato il piu' sanguinoso degli ultimi anni: secondo dati ufficiali, 8.868 iracheni, la maggior parte dei quali civili o uomini della sicurezza, sono morti in attacchi terroristici. Dalla fine dello scorso anno, inoltre, il governo e' alle prese con un'offensiva dei militanti islamici sunniti che hanno preso il controllo di alcune localita' della provincia occidentale di Anbar.