"Abbiamo spezzato l'assedio sul monte Sinjar". Il presidente americano Barack Obama ha rivendicato "con orgoglio" i "progressi" raggiunti nell'operazione militare in Iraq per "salvare la vita di migliaia di iracheni".
Negli ultimi giorni abbiamo effettuato tutte le sere lanci di aiuti umanitari per gli yazidi sul monte Sinjar, per un totale "di 14mila pasti", ha detto il capo della Casa Bianca ad un punto stampa a Edgartown, sull'isola di Martha's Vineyard dove trascorre le vacanze. E le forze militari "hanno centrato alcuni bersagli militari attorno alla montagna per permettere ai civili di evacuare in sicurezza". Ora "non pensiamo che serviranno altre operazioni per facilitare l'evacuazione", ha aggiunto Obama, spiegando che proseguiranno invece gli aiuti umanitari. Così come , contro le "isole del terrore" che ancora vi sono in Iraq" continueranno "gli attacchi dall'alto" senza "impegnare truppe sul terreno".
Obama ha parlato di operazioni che si sono svolte in maniera "perfetta ed impeccabile", dicendosi "incoraggiato" dall'appoggio dei partner internazionali. E ha ripetuto la sua esortazione perchè sia formato al più presto un governo iracheno "inclusivo".