Secondo il report di Trend Micro relativo al terzo trimestre del 2014, il nostro Paese è anche al secondo posto per infezioni ai PoS. Prima di noi solamente gli Stati Uniti. Un dato che fa preoccupare soprattutto sotto le feste natalizie
L'Italia torna sul podio dello spam nel mondo. E' la terza nazione sulla Terra a inviarne di più, superata solamente da Stati Uniti, Argentina e Vietnam a pari merito e dalla Spagna che prende l'argento in questa brutta classifica. Si tratta di una risalita nel terzo trimestre 2014: nella graduatoria dei tre mesi precedenti era scesa al quinto posto. A renderlo noto è Trend Micro nel suo report trimestrale, che inserisce sul terzo gradino del podio anche Germania e Iran.
Nel periodo preso in esame, sono stati identificati e bloccati in tutto il mondo più di 17 miliardi di indirizzi IP che inviano spam. Di questi, 856.500.000 erano in Italia. Più di 34 milioni di comunicazioni erano scritte in italiano, che si classifica come decima lingua più utilizzata per lo spam.
Ma c'è anche di peggio: è seconda al mondo per infezioni malware ai Pos. Il Belpaese condivide la posizione con le Filippine e Taiwan. Al primo posto, come per lo spam, gli Stati Uniti. Infine, l'Italia si conferma terza nella top ten dei paesi con il più alto numero di visite a siti maligni, posizione condivisa con la Francia e che occupava anche nel secondo trimestre. Al primo posto gli Stati Uniti, seguiti dal Giappone. Tradotto in cifre, significa che in tutto il mondo sono state bloccate più di un miliardo di visite ai siti maligni. Gli italiani sono capitati su questi siti più di 56 milioni di volte. La tecnologia di Trend Micro, nel dettaglio, ha bloccato 2,8 minacce ogni secondo.
