Il presidente kenyota Uhuru Kenyatta ha annunciato che lui e il suo governo si ridurranno lo stipendio, in un tentativo di ridurre la spesa pubblica eccessiva. Per il presidente, la riduzione sarà del 20%, mentre per i ministri del 10%. Saranno anche ridotti al minimo i viaggi all'estero. Kenyatta ha anche esortato i parlamentari, che sono tra i meglio pagati del continente africano, ad accettare tagli al proprio stipendio. Secondo le cifre fornite dal presidente, la spesa per gli stipendi governativi in Kenya arriva a 4,6 miliardi di dollari (circa 3,3 miliardi di euro) contro i 2,3 destinati allo sviluppo.
"Dobbiamo affrontare questo mostro - ha detto Kenyatta - se vogliamo sviluppare diversamente questo Paese, altrimenti prima o poi diventeremo una nazione che fa pagare le tasse solo per pagare gli stipendi".