La band heavy psych degli Ufomammut ha deciso di affidare a Soundreef fondata da Davide D’Atri la raccolta e la gestione dei propri diritti d'autore. Il gruppo, fondato nel 1999 da Poia, Urlo e Vita, è molto noto a livello internazionale nel genere metal sludge. L’annuncio è stato dato oggi a poche ore dall’esibizione del gruppo presso il Circolo Magnolia di Milano. Nelle composizioni della band si uniscono influenze psichedeliche, provenienti dai Pink Floyd, e quelle sludge/stoner, provenienti da gruppi come Neurosis e Melvins.
Soundreef è stata autorizzata lo scorso marzo dalle autorità inglesi a operare sul mercato della raccolta dei diritti d’autore in ambito musicale, sulla base della direttiva europea 'Barnier' che ha l’obiettivo di liberalizzare il settore e che ancora non è stata recepita nel nostro Paese.
"Siamo molto contenti – commenta Davide D’Atri, fondatore e amministratore delegato di Soundreef – che gli Ufomammut siano entrati a far parte della nostra famiglia. Soundreef sta diventando sempre più un riferimento per giovani emergenti e per le nicchie musicali di tendenza, come il metal, il rap e la musica elettronica. Ma questo non significa che trascuriamo altri generi come la musica pop".
"Siamo sempre stati fermati dalla lentezza burocratica della gestione dei diritti d'autore, fino a oggi in Italia - spiegano gli Ufomammut - Con Soundreef ci si è presentata l'occasione di accedere a un sistema semplice e veloce, soprattutto senza filtri tra chi suona e chi gestisce le royalty. I ragazzi di Soundreef sembrano finalmente parlare la lingua di chi suona".
Soundreef, grazie all’utilizzo di sistemi digitali, rendiconta l’utilizzo delle opere musicali entro 7 giorni dal concerto e paga le royalty entro 90 giorni, sia per il nazionale che per l’internazionale. La nostra rendicontazione è analitica al 100%. Ciò che viene suonato viene pagato e gli utenti attraverso l’account online possono verificare in tempo reale come e quando hanno guadagnato. Una notevole differenza rispetto al sistema finora utilizzato che paga gli autori fino a 12/24 mesi utilizzando sistemi forfettari.
Al momento Soundreef gestisce i diritti su oltre 150.000 brani utilizzati da un network di decine di migliaia di utenti in Italia e nel mondo. Da luglio la società gestisce la raccolta dei diritti d’autore nei concerti live anche in Spagna.