Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, ha convocato per l'11 febbraio prossimo il tavolo sulla crisi del settore lattiero-caseario. Lo annuncia lo stesso ministro, durante il Question time alla Camera, rispondendo alle misure che il governo sta prendendo per affrontare la crisi a fronte del sensibile incremento della produzione lattiera (anche a livello internazionale) che ha avuto effetti negativi sui prezzi alla stalla.
"Ho convocato l'11 febbraio il tavolo Latte con i rappresentanti del mondo agricolo e industriale della filiera. Siamo consapevoli della necessità di sostenere anche in Europa un'uscita morbida per una strategia di medio e lungo periodo per tutelare i redditi degli allevatori" ha detto a proposito della fine del regime delle quote latte, a partire dal 31 marzo 2015.
Martina ha quindi spiegato che al tavolo sarà posto "uno strumento nuovo per l'interprofessione con l'obiettivo di migliorare le pratiche contrattuali di gestione dei mercati, sperimenteremo strumenti contro i rischi di mercato con il coinvolgimento di Ismea". Il Mipaaf proporrà anche una campagna di comunicazione istituzionale sulla qualità dei prodotti italiani per far crescere la conoscenza delle qualità nutrizionali del latte italiano. Inoltre, ha aggiunto "vogliamo che il consumatore possa disporre di maggiori indicazioni sulla provenienza del latte, migliorando il sistema di etichettatura relativo alla zona di mungitura, in particolare per il latte proveniente da allevamenti situati in zone di montagna".
Il ministro ha ribadito l'impegno in un'operazione forte di educazione alimentare e che "avvieremo con tutta probabilità nel 2016 il progetto "Latte nelle scuole". Provvedimenti che si aggiungono a quelli per la internazionalizzazione delle imprese, anche del settore lattiero, su cui il Mipaaf sta lavorando insieme al Mise per l'attuazione del Piano di promozione e sostegno del made in Italy all'estero, previsto dal decreto Sblocca Italia.
