Il Pontefice ai vescovi nel santuario di Haemi, in Corea del Sud: "Non mi riferisco solo al dialogo politico, ma anche a quello umani e fraterno. Spero fermamente che le nazioni del vostro Continente con i quali non abbiamo ancora una relazione piena non esiteranno a promuoverla a beneficio di tutti". Ai giovani : "Svegliatevi, alzatevi"
I cristiani non vengono ''per conquistare, ma per essere parte di un dialogo e della società; la cosa importante è camminare insieme". Lo ha detto Papa Francesco, parlando a braccio ai vescovi di 35 Paesi asiatici che ha incontrato nel santuario di Haemi.
"Non mi riferisco -ha aggiunto il Papa- solo al dialogo politico, ma anche al dialogo umano e fraterno".
Un dialogo a beneficio di tutti - ''Spero fermamente che i Paesi del vostro Continente con i quali la Santa Sede non ha ancora una relazione piena non esiteranno a promuovere un dialogo a beneficio di tutti'', ha detto Francesco.
''Quando guardiamo al grande Continente asiatico, con la sua vasta estensione di terre, le sue antiche culture e tradizioni, siamo consapevoli che, nel piano di Dio, le vostre comunità cristiane sono davvero un pusillus grex, un piccolo gregge - ha sottolineato il Papa - al quale tuttavia è stata affidata la missione di portare la luce del Vangelo fino ai confini della terra''.
''Il Buon Pastore, che conosce e ama ciascuna delle sue pecore, guidi e irrobustisca i vostri sforzi nel radunarle in unità con Lui e con tutti gli altri membri del suo gregge sparso per il mondo. Affido ciascuno di voi all'intercessione di Maria, Madre della Chiesa - ha concluso Francesco, rivolgendosi a 68 vescovi di 35 paesi asiatici - e imparto di cuore la mia benedizione, quale pegno di grazia e pace nel Signore''.
L'invito ai giovani - ''Svegliatevi, alzatevi!''. E' l'esportazione che Papa Francesco ha rivolto ai giovani durante l'omelia. ''Wake up, wake up'', ha ripetuto più volte il Papa in inglese.
Il tweet - ''Preghiamo perché la Chiesa sia più santa e più umile e sappia amare Dio servendo i poveri e le persone sole e malate'', scrive il Pontefice in un tweet.