In scena alla Sala Umberto di Roma 'Le Bal', opera in musica scritta da Jean-Claude Penchenat, portata sul grande schermo da Ettore Scola ('Ballando Ballando'), affidato oggi alla regia di Giancarlo Fares, mentre le coreografi sono firmate da Ilaria Amaldi per un giovane cast composto da 16 attori-ballerini.
Si parte da un fortunato format francese per raccontare la storia dell'Italia, dall'inizio della seconda guerra mondiale sino al crollo delle torri gemelle. Momenti drammatici che segnano l’inizio e la fine di un lungo periodo, narrato abilmente attraverso alcune delle più belle hit, tra costume e società, momenti di vita pubblica e privata. Tutto si svolge all'interno di una balera. Un appassionante viaggio nel tempo, scandito dalla musica che si trasforma in racconto. Una drammaturgia senza parole, dunque, affidata alla musica e agli attori, alla forza comunicativa delle azioni, dei gesti e dei suoni.
Uno spettacolo elegante, poetico, divertente, accompagnato da brani indimenticabili. Un collage di citazioni storiche e sentimentali. 'Tremarella' di Edoardo Vianello, 'Ragazzi dello shake' di Gianni Morandi, 'L'uomo per me' di Mina, 'I will survive' di Gloria Gaynor accanto a 'The wall' dei Pink Floyd, 'Sister Morfine' dei Rolling Stones, 'Tammazerei' di Raffaella Carrà.