Una donna siriana sarebbe stata giustiziata dal figlio sulla pubblica piazza per averlo incitato a smettere di combattere nelle file dello Stato Islamico (Is). Lo riferiscono gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo i quali la vittima è L. Q., una 40enne della città di al-Tabaqa, località nel governatorato di Raqqa.
Secondo le fonti dell'Osservatorio, la donna invitava il figlio a lasciare l'Is e a fuggire insieme a lei, perché presto la coalizione internazionale potrebbe avere la meglio sui jihadisti.
Il figlio 20enne lo avrebbe però riferito ai suoi compagni, che avrebbero arrestato la donna, condannandola a morte. La condanna sarebbe stata eseguita ieri dal figlio su una piazza di Raqqa, di fronte all'ufficio postale dove la donna lavorava, sotto gli occhi di centinaia di persone.