L'Is ha fermato i camion che trasportavano aiuti alimentari ad Aleppo e distrutto la carne di pollo in quanto macellata negli Stati Uniti. L'Onu stima che in Siria 9,9 milioni di persone necessitino di assistenza alimentare.
Lo Stato Islamico (Is) ha dato alle fiamme scatole di carne di pollo destinate ai profughi siriani in quanto i volatili erano stati macellati negli Stati Uniti. L'Is ha poi diffuso su un account di Twitter affiliato al 'Califfato' le immagini che mostrano il rogo dei prodotti alimentari, sequestrati dai jihadisti a un posto di blocco nella provincia di Aleppo, nella Siria settentrionale. Tra le immagini, una mostra due camion fermati dai jihadisti e svuotati dalle scatole che trasportavano e che poi sono state gettate giù da una collina nella campagna di Akhtarin. I camion trasportavano anche frutta e verdura, mentre le scatole di carne di pollo riportavano l'etichetta 'Koch Foods', un'azienda statunitense.
Le Nazioni Unite stimano che siano 9,9 milioni le persone che necessitano di assistenza alimentare in Siria. Citato dal giornale The Independent l'attivista Abu Mohammed Hussam, del gruppo siriano 'Raqqa viene lentamente massacrata', i miliziani hanno distrutto immediatamente la carne in quanto proveniente da una compagnia americana.