Una delegazione delle fazioni palestinesi si recherà al Cairo per discutere un cssate il fuoco nella Striscia di Gaza, ma "non è stata ancora formata". E' quanto dichiara ad Aki-Adnkronos International l'esponente dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) Wasel Abu Yousef, secondo cui "la formazione di una tale delegazione è un'idea concreta e benveuta da tutti".
Una delegazione delle fazioni palestinesi si recherà al Cairo per discutere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, ma "non è stata ancora formata". E' quanto dichiara ad Aki-Adnkronos International l'esponente dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) Wasel Abu Yousef, secondo cui "la formazione di una tale delegazione è un'idea concreta e benvenuta da tutti".
Tuttavia "non essendo stata ancora formata, non si sa ancora quando andrà al Cairo", precisa Abu Yousef, sottolineando che la delegazione "includerà rappresentanti delle fazioni, tra cui Hamas e la Jihad islamica. Speriamo - aggiunge - che possa partire molto presto". Stando all'esponente palestinese, "l'Egitto ha approvato la lista dettagliata stilata dalla leadership palestinese" sulle condizioni di un cessate il fuoco.
Queste sono "la fine dell'assedio su Gaza, l'apertura dei valichi tra Gaza e Israele, l'abolizione dell'area di sicurezza che circonda Gaza, l'estensione dell'area di pesca fino a 12 miglia, la liberazione dei detenuti rilasciati in base all'accordo di scambio con Israele e nuovamente arrestati, dei membri del Consiglio legislativo e del quarto gruppo di detenuti" mai liberati, spiega. (segue)