cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 12:58
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Edilizia: macchine per costruzioni, un settore da oltre 2,7 mld di euro/scheda

22 febbraio 2017 | 10.32
LETTURA: 3 minuti

Edilizia: macchine per costruzioni, un settore da oltre 2,7 mld di euro/scheda

Un comparto, che conta oltre 200 grandi aziende costruttrici, ha un fatturato che supera i 2,7 miliardi di euro e conta 36mila addetti, considerando l’indotto. E' quello delle macchine per costruzioni in Italia, un mercato che nel 2016 cresce consolidando la ripresa e chiudendo una striscia di 12 trimestri consecutivi in positivo.

Nei dodici mesi del 2016 sono state immesse sul mercato italiano 10.984 macchine per costruzioni, con un aumento del 26% rispetto al 2015. In particolare, le macchine movimento terra vendute sono state 10.517 (+25%) e 467 le macchine stradali (+44%) (Fonte Unacea - fatturato complessivo della produzione riferito alle 200 più grandi aziende costruttrici di macchine movimento terra).

Secondo gli ultimi dati disponibili dell’Osservatorio Samoter, le esportazioni di macchine e tecnologie per costruzioni made in Italy hanno realizzato da gennaio a novembre 2016 un controvalore di 2 miliardi e 281 milioni di euro (-0,2% sullo stesso periodo del 2015). Per quanto riguarda le importazioni italiane di macchine per costruzioni, nei primi 11 mesi del 2016, hanno raggiunto il valore totale di 748,5 milioni di euro, in aumento del 27% rispetto al periodo gennaio-novembre 2015 (fonte Osservatorio Samoter-Prometeia).

A livello globale, dopo una partenza in salita, il 2016 ha chiuso con una forte accelerazione della domanda di macchine movimento terra (+38,3% da ottobre a dicembre rispetto allo stesso periodo del 2015) che ha portato a superare le 670mila macchine vendute a consuntivo d’anno. Grazie alla performance dell’ultimo trimestre, il 2016 ha messo a segno un incremento di quasi 44mila unità (+6,9%) rispetto al risultato del 2015, invertendo radicalmente la rotta segnata nei primi 9 mesi.

I principali contributi all’inversione positiva del mercato mondiale del movimento terra nell’ultimo trimestre del 2016 sono venuti in primis proprio dal Nord America e, in secondo luogo, dalla Cina. Al netto dei successi in Cina, tra i mercati emergenti si evidenzia anche l’ottima performance del mercato indiano (+34% nella media del 2016) che con oltre 42mila macchine ha messo a segno il suo secondo migliore risultato storico, dopo il massimo del 2011 (oltre 46mila unità).

In forte difficoltà, invece, l’America Latina, che sconta principalmente la flessione delle economie di Brasile e Venezuela. Il mercato dell’Europa occidentale ha chiuso il 2016 con vendite in aumento del 12%. Un risultato coerente con le dinamiche osservate in corso d’anno e che ha visto tra i principali contributori Francia, Germania e, in misura più contenuta, Italia.

A fare eccezione in negativo è stato il Regno Unito (-5,3% nella media del 2016), che ha tuttavia attenuato il calo in corso d’anno, grazie soprattutto alla brillante performance dell’ultimo trimestre (+30,4% sullo stesso periodo del 2015). Le vendite di macchine movimento terra nel complesso dell’Europa centro-orientale hanno registrato un incremento del 3,7% nel 2016 (fonte Osservatorio Samoter-Prometeia).

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza