Con l'operazione firmata oggi al ministero delle Politiche agricole, che vede l'Isa, la finanziaria del Mipaaf, entrare al 20% del capitale di Olio Dante, il governo va avanti nel progetto di investimenti pubblici per offrire opportunità a di sviluppo alle piccole medie aziende dell'agroalimentare per affrontare i mercati internazionali. E' quanto ha spiegato il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, alla firma dell'accordo. "Dobbiamo mobilitare gli investimenti e far cogliere ad alcune imprese italiane le opportunità che si offrono attraverso leve che se azzeccano le mosse giuste, possono irrobustirle molto. Leve che sono contenute anche nello Sblocca Italia".
"Entro l'anno - ha aggiunto - sarà pronto un piano organico degli investimenti con un orizzonte temporale biennale, fino al 2017, secondo la linea imposta dal Premier del 'Passo dopo passo'".
Quanto all'accordo di oggi Martina ha commentato che "è simbolico in quanto il gruppo ha 200 dipendenti e opera nel Mezzogiorno" e ha parlato di lavoro di squadra a proposito della necessità di fare "un salto di qualità tra soggetti pubblici e privati". L'intesa inoltre dà una maggiore possibilità di "far dialogare il mondo agricolo e quello industriale" come ha sottolineato Biagio Mataluni, presidente presidente degli Oleifici Mataluni di Montesarchio, in provincia di Benevento.