"Sono qui perche' voglio ascoltare personalmente in aula le telefonate tra me e il povero Loris D'Ambrosio". Lo ha detto all'Adnkronos l'ex Presidente del Senato, Nicola Mancino entrando a sorpresa all'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, dove oggi si terra' una nuova udienza del processo per la trattativa tra Stato e mafia. Mancino e' acusato di falsa testimionanza. Sono diverse le telefonate registrate dai magistrati tra Mancino e l'ex consigliere giuridico del Quirinale Loris D'Ambrosio, morto lo scorso anno per infarto. Nella conversazione del 25 novembre 2011, i due parlano del modo di condurre le indagini da parte dei magistrati palermitani. D'Ambrosio diceva: "Fanno un passo avanti e due indietro, due passi avanti e quattro indietro... perché gli conviene tenere aperte queste... voragini per poi infilarci ogni volta la cosa che più gli fa comodo in quel momento... . E Mancino: "Mo' pure questa cosa di Dell'Utri... ma io so Dell'Utri che cosa ha fatto! Ma mi sembra che... diciamo è rafforzativa della tesi secondo cui Dell'Utri, per conto anche di Berlusconi, ha fatto trattative... ". D'Ambrosio rispose: "Sì, ma insomma sono sempre le stesse cose che ormai ricicciano... non mi sembra che c'è una cosa determinante, non lo so...".