Secondo i test effettuati da SquareTrade, l'ultimo nato della casa coreana è il nuovo standard da battere. L'iPhone 6 di Apple si piazza secondo nella comparativa a causa della sua troppa flessibilità della scocca. Una 'caratteristica' che condivide con il Galaxy S6 Edge, al quale addirittura si spacca il vetro e per questo finisce al terzo posto. Fuori dal podio l'iPhone 6 Plus, il più fragile del lotto
Immersi nell'acqua, fatti cadere, piegati da un robot. E' la fine che hanno fatto Samsung Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge e i concorrenti diretti prodotti dalla Apple, iPhone 6 e iPhone 6 Plus, tutti passati sotto alla lente di SquareTrade nel suo test di resistenza. Con il risultato che a vincere la comparativa è stato l'ultimo nato della casa coreana, l'S6, battendo il precedente primato che apparteneva al modello precedente, il Galaxy S5, riportato nella comparativa come punto di riferimento.
Il 'melafonino' nella sua versione più piccola si è piazzato al secondo posto tra i quattro nuovi smartphone per colpa della maggiore flessibilità della scocca. Terzo, l'S6 Edge, telefono caratterizzato dallo schermo curvo ai lati, che paga come l'iPhone 6 la troppa 'morbidezza', con l'aggravante del vetro che si è spaccato durante i test. Fuori dal podio l'iPhone 6 Plus, troppo delicato rispetto ai concorrenti. Tutti e quattro i terminali messi sotto torchio, invece, hanno superato brillantemente la prova di immersione nell'acqua, uscendone indenni.
