Sono almeno due le persone rimaste uccise a Gao, nel nord del Mali, dove la polizia ha sparato durante una manifestazione di protesta contro la creazione di una nuova autorità transitoria nella regione. Lo riportano fonti ospedaliere locali secondo le quali molti altri giovani manifestanti sono rimasti feriti. In precedenza i poliziotti avevano lanciato gas lacrimogeni tentando di disperdere la folla.
La nuova autorità transitoria per il nord del Mali entrerà in carica tra tre giorni, il 15 luglio, in base all'accordo raggiunto nel giugno dello scorso anno ad Algeri tra il governo di Bamako e i gruppi armati locali. L'accordo, mirato a riportare la pace e la stabilità in Mali, prevede tra l'altro la nascita di assemblee regionali dotate di alcuni poteri delegati dal governo centrale. Non prevede invece la concessione di alcun federalismo o autonomia al territorio del nord.
Ieri erano circolati a Gao appelli a partecipare alla manifestazione odierna. ''Insieme per il nostro Paese'', ''In difesa del patriottismo'' e ''Il governo del Mali ha tradito il popolo di Gao'' sono alcuni degli slogan inneggianti a manifestare per dire ''no ad autorità transitorie sulla nostra terra''.
Migliaia i manifestanti che oggi sono scesi per le strade di Gao diretti verso la stazione di polizia centrale. Testimoni hanno riferito che alcuni manifestanti hanno bruciato pneumatici e lanciato pietre contro gli agenti.
