La campionessa olimpica di Jesi e deputata di Scelta Civica: "Assolutamente prioritario riportare al centro del programma di governo la sanità". Ricandidatura Spacca? "Io sono a favore di un percorso politico che non superi i due mandati"
"Occupazione, rilancio dell’imprenditoria, tutela e valorizzazione del territorio, viabilità e infrastrutture, in primis il collegamento della E 45". Queste le priorità per il prossimo governatore delle Marche secondo Valentina Vezzali campionessa olimpica di Jesi e deputata di Scelta Civica. "E' assolutamente prioritario riportare al centro del programma di governo la sanità - sottolinea Vezzali all'Adnkronos - ora purtroppo 'Fabriano-centrica' per effetto di delocalizzazione del comparto amministrativo. Una regione a misura d’uomo deve poter offrire i servizi essenziali in tutti gli ambiti".
"Il Governo Spacca ha ridotto al lumicino i fondi stanziati per politiche sportive - dice Vezzali - occorre immediatamente mettere in campo i finanziamenti necessari ad attuare progetti mirati all’incentivo dell’attività motoria, di sostegno e tutela alle migliaia di associazioni sportive presenti sul territorio che contraddistinguono nel mondo la nostra regione. Infine, ma non per questo meno importante, mettere immediatamente in atto progetti per il dissesto idrogeologico. La nostra regione vivi alti rischi legati all’erosione costiera, al rischio terremoti, alle alluvioni e alle frane".
La campagna elettorale messa in campo dal candidato Governatore Ceriscioli "si contraddistingue nei contenuti rispetto ai programmi demagogici degli altri candidati alla carica di Presidente della regione Marche. Noi di Scelta Civica - prosegue - abbiamo schierato per la competizione elettorale persone di alto livello morale e di trasparenza politica. La nostra punta di diamante è il coordinatore regionale del partito, Denis Sansuini, candidato nel collegio di Pesaro nella lista 'Uniti per le Marche' a sostegno di Ceriscioli".
In merito alla ricandidatura del governatore uscente Spacca la deputata di Scelta Civica sottolinea: "Ogni persona ha il diritto di ricandidarsi anche se fosse per il terzo mandato. Io personalmente sono a favore di un percorso politico che non superi i due mandati. La politica - chiarisce - deve essere uno strumento per fare il bene comune, ma dopo dieci anni sarebbe bene tornare alla propria professione, sia per un cambio generazionale, sia per non fare della politica il mezzo per interessi propri. Detto ciò, Spacca a breve saprà, non solo se la sua scelta di candidarsi per la terza volta verrà premiata dagli elettori, ma anche se in questa campagna elettorale è stato in grado di spiegare la sua transumanza verso altri partiti che fino a oggi erano i suoi primi avversari in consiglio regionale".
