I giudici del Riesame del tribunale per i Minorenni di Bologna hanno respinto la richiesta di scarcerazione e affidamento a una comunità, avanzata venerdì scorso dall'avvocato difensore del 17enne che ha confessato di aver ucciso la coppia di ristoratori di Pontelagorino, Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni, in concorso con il figlio 16enne della coppia, nella notte tra il 9 e il 10 gennaio scorso.
I giudici dunque hanno confermato la custodia cautelare in carcere per l'adolescente, respingendo il ricorso contro l'ordinanza del Gip del legale del ragazzo, l'avvocato Lorenzo Alberti Marangoni Brancuti. Venerdì scorso, davanti ai giudici, il 17enne, che subito dopo il delitto aveva confessato di esserne stato l'esecutore materiale, aveva sottolineato il proprio pentimento.