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Maturità 2022, prima prova: Pascoli, Verga e Segre tra le tracce

22 giugno 2022 | 08.53
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Anche Parisi, Ferrajoli e Oliver Sacks per gli oltre 500mila studenti che devono affrontare l'esame di Stato

(Fotogramma)
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Maturità 2022, al via l'esame di Stato per oltre 500mila studenti con la prima prova di italiano. Le tracce sono disponibili sul sito del ministero dell'Istruzione.

“La Maturità 2022 è partita regolarmente, abbiamo assegnato tracce che consentissero a studentesse e studenti di tutti gli indirizzi di esprimere il proprio pensiero e di valorizzare il proprio percorso di studi”, ha commentato in una nota il ministro Patrizio Bianchi.

Giovanni Pascoli, con il brano “La via ferrata”, è una delle due tracce di analisi del testo letterario, quella in poesia. Per l’altra traccia di analisi del testo, quella in prosa, c'è Giovanni Verga con il brano “Nedda. Bozzetto Siciliano”.

Tra le tracce di testo argomentativo, Tipologia B, i candidati possono scegliere una parte dal brano “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, con al centro una riflessione sulle leggi razziali.

Un'altra delle tracce di testo argomentativo, Tipologia B, ha come protagonista Giorgio Parisi, recente premio Nobel per la Fisica, con un passaggio di un suo discorso sui cambiamenti climatici tenuto alla Camera dei Deputati nell’ottobre del 2021, in vista della Cop26, la Conferenza Onu sul clima.

Un'altra traccia affronta il tema della musica e della sua importanza per l’essere umano, utilizzando un brano del medico e scrittore inglese Oliver Sacks, tratto dalla sua opera 'Musicofilia'.

Per quanto riguarda le due tracce di Tipologia C, ovvero il tema di attualità, è uscito Luigi Ferrajoli, “Perché una Costituzione della Terra?”, con al centro la pandemia e le sue conseguenze per il Pianeta.

Altro argomento un testo tratto da Vera Gheno, Bruno Mastroianni, “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, in cui al centro c’è il mondo dei social network.

"Avrei scelto il tema sulla musica perché noi dobbiamo permettere a tutti nel nostro Paese di avere una lingua in più, di avere una lingua che è la più universale che esiste, avere una lingua che ci permette non soltanto di trovare noi stessi, ma soprattutto di trovarci insieme. Credo che la musica sia la più sublime delle forme della comunicazione umana" ha detto il ministro Bianchi intervenuto a RaiNews24.

"Questa mattina abbiamo spinto il famoso bottone che ha mandato a tutte le scuole d'Italia in contemporanea le sette tracce, che personalmente considero molto belle perché permettono a tutti i nostri ragazzi a prescindere dal loro percorso di studi di poter esprimere se stessi ma anche di narrare il loro percorso" ha sottolineato Bianchi.

"Quando il primo settembre abbiamo voluto assolutamente che i ragazzi tornassero in presenza abbiamo accettato la sfida di arrivare fino ad oggi - ha aggiunto il ministro - fino al momento in cui aprivamo la cassaforte e tiravamo fuori i titoli permettendo così ai nostri ragazzi di ritrovare anche il rito della notte prima degli esami e degli esami stessi. In questo modo il ministero in maniera molto coerente ha accompagnato i ragazzi verso un ritorno alla normalità".

"Le tracce permettono ad ognuno di trovare la propria chiave di lettura della propria vita, il testo sulla poesia ancora una volta ci parla della capacità di usare la parola, di esprimere la parola e sentire i sentimenti - ha spiegato Bianchi - quello di Verga parla di una persona colpita dalla malaria, che ha avuto problemi sul lavoro, un incidente sul lavoro e della capacità di vivere una vita con la propria compagna. Quella su Colombo e Segre parla di un tema straordinario che è il razzismo e il razzismo latente, parla di cose fondamentali della vita del nostro mondo, di questo secolo che abbiamo alle spalle e che spero non dover vedere mai più di fronte a noi".

Poi "il tema sulla musica, scelto perché è una delle tante, anzi direi la più sublime delle forme della comunicazione umana, e ancora i due temi riguardanti il mondo, la necessità di ritrovare un equilibrio nel mondo come ci dice il nostro premio Nobel Parisi e il tema fondamentale di un nuovo patto per il mondo come ci dice il professore Ferrajoli e infine la grande attenzione che dobbiamo avere in questo mondo interconnesso non solo per tutelare i nostri diritti ma i diritti di tutti".

"Sono sette tracce che danno veramente la possibilità di esprimersi e di esprimersi a ragazzi che hanno avuto un percorso complesso - ha aggiunto Bianchi - Non li abbiamo lasciati soli mai, tutta la riflessione sulla Dad, cosa sarebbe stato se le nostre scuole non avessero voluto mantenere a tutti costi la connessione con i nostri ragazzi. Ed ecco che la connessione torna".

LA TRACCIA PIU' SCELTA - La traccia che parte da un brano tratto dal libro 'Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello' di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, dedicata alle potenzialità e ai rischi di un mondo iperconnesso, è la più scelta dalle studentesse e dagli studenti che oggi hanno affrontato la prima prova scritta dell’Esame di Stato. È stata infatti svolta dal 21,2% dei maturandi. Lo fa sapere il ministero dell'Istruzione aggiungendo che il 18% delle candidate e dei candidati ha invece optato per la traccia che parte da un brano tratto dal libro 'La sola colpa di essere nati' di Gherardo Colombo e Liliana Segre, che proponeva una riflessione sulle leggi razziali.

Al terzo posto, con il 16,5% delle preferenze, l’analisi del testo tratto da “Nedda. Bozzetto siciliano” di Giovanni Verga. Il 15,8% dei candidati si è cimentato con il tema della musica, a partire da un brano tratto da “Musicofilia” di Oliver Sacks. Il 14% delle studentesse e degli studenti ha scelto la traccia che partiva da un passaggio del libro “Perché una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli.

L’11,6% ha preferito quella che faceva riferimento al discorso pronunciato l’8 ottobre 2021 alla Camera dei Deputati dal Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi. Infine, il 2,9% delle studentesse e degli studenti ha scelto l’analisi della poesia 'La via ferrata' di Giovanni Pascoli. La traccia più scelta a livello nazionale è anche quella preferita negli Istituti tecnici (24%) e negli Istituti professionali (26,9%). Nei Licei i ragazzi hanno preferito la traccia su Verga (21,5%). I dati derivano da un’indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale. Domani, giovedì 23 giugno, dalle ore 8.30, si svolgerà la seconda prova scritta.

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