(Aki) - Si e' conclusa a mezzanotte la campagna per le elezioni presidenziali in Mauritania, che prenderanno ufficialmente il via domani, anche se per i militari e le forze di sicurezza il voto e' anticipato a oggi. I candidati in lizza sono cinque, ma i sondaggi danno per favorito il presidente uscente, Mohamed Ould Abdelaziz, che concorre per un secondo e ultimo mandato. Un vantaggio che Abdelaziz ha dimostrato di avere anche durante la campagna, che secondo vari organi di stampa e' stata monopolizzata dalla sua figura.
Il quotidiano locale Biladi titolava gia' due giorni fa 'Aziz contro Aziz' per riassumere l'onnipresenza del presidente uscente durante la campagna, come riferisce il sito della radio francese 'Rfi', secondo cui sui pannelli pubblicitari nella capitale Nouakchott si vedeva solo la sua foto. I suoi rivali hanno denunciato "un'estrema mancanza di fondi" e il risultato e' stato una campagna elettorale attraversata da polemiche, non solo sulla distribuzione delle risorse.
Ieri Bodiel Ould Houmeid, il candidato di al-Wiam, l'unico partito d'opposizione che partecipa al voto, ha accusato il ministro dello Sviluppo agricolo di aver minacciato gli agricoltori se non andranno a votare per Abdelaziz, mentre il partito filo-islamico Tawassol, che non partecipa alla corsa, ha minacciato di querelare il presidente uscente per aver utilizzato materiale pubblicitario di sua proprieta' falsificandolo a scopi elettorali.
