"Ero uno studente di 18 anni, Kevin Spacey mi ha palpeggiato". Piovono nuove accuse di molestie sull'attore premio Oscar e, stavolta, a puntare il dito è il figlio di un collega, Harry Dreyfuss, che su Buzzfeed ha raccontato l'episodio risalente al 2008, avvenuto davanti al padre Richard.
"Era il 2008 e Spacey dirigeva mio padre, Richard Dreyfuss, per uno spettacolo all'Old Vic di Londra, 'Complicit'. Ero tornato per le vacanze di Natale. E' successo una sera in cui noi tre eravamo a casa di Kevin per ripassare il copione. Mio padre - racconta Harry, anche lui attore - non ha visto, ed io non gli ho raccontato nulla per molti anni. Ma ho passato i nove anni successivi a raccontare questo episodio come divertente aneddoto alle feste".
Secondo quanto raccontato da Dreyfuss, Spacey gli avrebbe prima preso la mano per poi palpeggiarlo: "Ho pensato 'di sicuro non lo farà davanti a mio padre'. Ma la mano restava lì". Il ragazzo, stando al racconto, avrebbe più volte tentato di evitare la molestia cambiando posto, ma invano: "Ancora una volta Kevin mi ha seguito, si è seduto, e con forza, ha fatto scivolare la mano sulla mia gamba destra. [...] Poi l'ha fatto. Nel giro di circa 20 secondi, centimetro dopo centimetro, Kevin ha passato la mano dalla mia coscia verso l'inguine. La mia mente si era svuotata".
Il ragazzo a quel punto si divincola, ma Richard Dreyfuss, assorto nella lettura del copione, non si accorge di nulla. Harry non lo avverte di ciò che sta succedendo, e non lo farà per molti anni: "Pensavo di proteggere tutti. Stavo proteggendo la carriera di mio padre. Stavo proteggendo Kevin, che mio padre avrebbe certamente preso a pugni. Stavo proteggendo me stesso, perché pensavo che un giorno avrei voluto lavorare con questo uomo". Nove anni più tardi, dopo lo scoppio dell'affaire Spacey, la rivelazione.
Support has been tremendous. Let's extend this love to victims who don't come from famous families, and make ALL abusers fear consequences
— HarryDreyfuss (@harrydreyfuss) 5 novembre 2017
I love my son @harrydreyfuss more than I could explain with all the words in the world. And I am so incredibly proud of him right now. https://t.co/iLOxTxPe4n
— Richard Dreyfuss (@RichardDreyfuss) 5 novembre 2017