"Il sistema nervoso centrale funziona sulla base di stimoli nuovi. Ciò che rappresenta una novità viene impresso nella memoria e il meccanismo che imprime il ricordo della memoria è l'emozione. L'immagine di Aylan resta impressa nella memoria perché provoca emozione di sdegno, misericordia, condanna". E' quanto afferma all'Adnkronos lo psichiatra Massimo Di Giannantonio.
Ma se un'esperienza è già stata consumata, provata, per l'esperto "non si attiva il meccanismo emotivo. E dunque, una cosa che ci aveva commosso e travolto, quando viene sottoposta a una reiterazione si sgancia dall'emotività ed entra nella normalità. E quindi - conclude Di Giannantonio - non provoca più scandalo, ma assuefazione".