Perde terreno intorno a metà seduta la Borsa di Milano, insieme alle consorelle europee, dopo i forti guadagni di giovedì. Pesano le prese di profitto sui bancari, ben comprati alla vigilia, sulla scia delle dichiarazioni del presidente della Bce Mario Draghi su possibili interventi della Banca Centrale in giugno, nel caso la tendenza al ribasso dell'inflazione lo rendesse necessario.
I futures sui principali indici americani pronosticano un avvio in calo per le Borse Usa: il contratto più scambiato sull'S&P 500 cede lo 0,18% intorno alle 12.30.
In Piazza Affari Ftse Mib 21.499,64 punti (-1,05%), All Share 22.897 punti (-1,02%). Scambi per 1,7 mld di euro di controvalore, rispetto a 3,66 mld nell'intera seduta di giovedì. Su 302 titoli in negoziazione, 75 sono in rialzo, 215 in calo e 12 invariati. Lo spread Btp-Bund cala a 146 punti, secondo dati Mts, da 149 alla chiusura del giorno prima.
Sul Ftse Mib vendite su Prysmian e sui bancari. In calo anche le principali Borse europee. A Lisbona Psi 20 7.346 punti (-1,25%); a Madrid Ibex 10.483 punti (-1,01%); a Parigi Cac 4.484 punti (-0,51%); ad Amsterdam Aex 401 punti (-0,34%); a Londra Ftse 6.820 punti (-0,27%); a Bruxelles Bel 20 3.138,8 punti (-0,19%); a Francoforte Dax 9.583 punti (-0,25%); a Zurigo Smi 8.460 punti (-0,06%).
In mattinata le principali Borse asiatiche hanno chiuso miste: in lieve rialzo Tokyo e Hong Kong, in calo Shanghai.
L'euro sul mercato valutario viene scambiato a 1,379 dollari. L'oro al fixing antimeridiano si attesta a 1.289 dollari l'oncia, da 1.287 dollari del giorno prima.
In Piazza Affari vendite in particolare su bancari (-2,59%), media (-2,38%), finanziari (-2,23%), beni e servizi per l'industria (-1,62%); galleggia solo l'auto (+0,21%). Sul Ftse Mib continuano le forti vendite su Prysmian (-5,12%), scattate giovedì poco prima della chiusura del mercato, sulla scia della trimestrale. Pesante Azimut (-5,72%), che poco prima della chiusura di giovedì della Borsa ha diffuso i conti del trimestre, chiuso con un utile netto in calo a 36,5 mln da 41,4 mln. Venduti i bancari, in particolare Mediobanca (-4,34%), Bper (-4,2%), Ubi Banca (-3,98%), Intesa Sp (-2,44%), Bpm (-2,5%), Unicredit (-2,26%). Banco Popolare è in asta di volatilità. Pesante Cnh Industrial (-3,88%). In verde Atlantia (+1,41%) e Fiat (+1,28%), che rimbalza dopo le forti perdite di mercoledì e dopo aver chiuso giovedì in lieve calo. Sull'All Share comprata DMail (+8,86%); venduta Moviemax (-5,8%).
