Milano, 24 apr. (Ign) – I carabinieri della stazione Milano Porta Sempione hanno arrestato questa mattina a Milano un ventiduenne di origine ecuadoregna con l’accusa di aver malmenato e violentato la compagna, una connazionale di diciannove anni, incinta di tre mesi.
I fatti risalgono allo scorso 27 marzo, quando l’uomo, di rientro a casa, in zona viale jenner, notando la compagna vestita in modo diverso rispetto a quando era uscito di casa, ha attribuito il fatto a una sua presunta infedeltà e si è scagliato contro di lei con calci e pugni e violentandola.
La vittima, che in casa con sé aveva il figlioletto di un anno e mezzo, avuto dall’uomo, ha prima deciso di non andare in ospedale. Poi, avvertendo dolori e dato lo stato di gravidanza, il giorno dopo si è recata alla clinica Mangiagalli per farsi visitare.
Ai medici, che hanno riscontrato i traumi della violenza subita, la donna ha raccontato che il compagno tornava spesso a casa ubriaco, sfogando su di lei i suoi attacchi di violenza. Così, insieme al suo bambino, è stata indirizzata presso una struttura protetta e, una volta al sicuro, ha presentato la querela che ha dato il via alle indagini.
Per il ventiduenne sono scattate le manette.