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Ministero dell'Interno cerca laureati, ecco i posti a concorso

04 maggio 2017 | 12.53
LETTURA: 6 minuti

Ministero dell'Interno cerca laureati, ecco i posti a concorso

Sono in arrivo 250 posti al ministero dell'Interno. E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4a Serie Speciale 'Concorsi ed Esami' numero 33 del 2 maggio 2017, il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a 250 posti per l’assunzione a tempo indeterminato di personale altamente qualificato per l’esercizio di funzioni di carattere specialistico, appartenente al profilo professionale di funzionario amministrativo, Area funzionale terza, posizione economica F1, del ruolo del personale dell'Amministrazione civile dell’Interno, da destinare esclusivamente alle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale ed alla Commissione nazionale per il diritto d’asilo, indetto con d.m. 26 aprile 2017.

Il termine per l'invio online delle istanze di partecipazione scadrà il primo giugno 2017.

REQUISITI - Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana;

b) età non inferiore agli anni 18;

c) possesso delle qualità morali e di condotta di cui all'articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, numero 53;

d) godimento dei diritti politici;

e) idoneità fisica all'impiego. A tal fine l'Amministrazione può sottoporre a visita medica i vincitori in qualsiasi momento;

f) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;

g) possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

Diploma di laurea conseguito secondo il vecchio ordinamento in: Giurisprudenza; Economia e commercio; Scienze dell'amministrazione; Scienze politiche; Relazioni pubbliche; Scienze internazionali e diplomatiche; Scienze statistiche ed attuariali; Scienze statistiche e demografiche; Scienze statistiche ed economiche; Sociologia;

Lauree triennali (decreto ministeriale 3 novembre 1999, numero 509): Classe 2 Scienze dei servizi giuridici; Classe 31 Scienze giuridiche; Classe 14 Scienze della comunicazione; Classe 15 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; Classe 19 Scienze dell'amministrazione; Classe 28 Scienze economiche; Classe 35 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; Classe 36 Scienze sociologiche; Classe 37 Scienze statistiche;

Lauree triennali (decreto ministeriale 22 ottobre 2004, numero 270): L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-20 Scienze della comunicazione; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle Relazioni Internazionali; L-16 Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione; L-37 Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace; L-40 Sociologia; L-41 Statistica;

Lauree specialistiche classe: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni Internazionali; 64/S Scienze dell'Economia; 70/S Scienze della Politica; 71/S Scienze delle Pubbliche amministrazioni; 84/S Scienze economico-aziendali; 88/S Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo; 89/S Sociologia; 49/S Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali; 99/S Studi europei; 13/S Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo; 59/S Pubblicità e comunicazione d'impresa; 67/S Scienze della comunicazione sociale ed istituzionale; 100/S Tecniche e metodi per la società dell'informazione; 101/S Teoria della comunicazione;

Lauree magistrali: LMG-01 Giurisprudenza; LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni Internazionali; LM-56 Scienze dell'Economia; LM-62 Scienze della Politica; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; LM-19 Informazioni e sistemi editoriali; LM-59 Scienze della Comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità; LM-91 Tecniche e metodi per la società dell'informazione; LM-92 Teorie della comunicazione; LM-93 Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education; LM-82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze Statistiche, attuariali e finanziarie.

Possono presentare domanda anche i candidati in possesso di altro titolo di studio equipollente in base all'ordinamento previgente rispetto al decreto ministeriale 3 novembre 1999, numero 509, nonché equiparato in base al decreto interministeriale 9 luglio 2009 o, eventualmente, a specifici provvedimenti, che sarà cura del candidato indicare in domanda precisando anche il titolo di studio corrispondente, a pena d'esclusione.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE - Il candidato deve produrre domanda di partecipazione al concorso esclusivamente, a pena di irricevibilità, in via telematica, accedendo all'apposita procedura informatizzata all'indirizzo internet http://concorsiciv.interno.it.

Il codice identificativo del concorso è 250FA.

PROVE D'ESAME - Nel caso in cui il numero dei candidati sia pari o superiore a dieci volte il numero dei posti messi a concorso, per determinarne l'ammissione alle successive prove scritte, è previsto l'espletamento di una prova preselettiva che consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla. Sono ammessi a sostenere le prove scritte i candidati che avranno risposto correttamente ad almeno 80 delle domande incluse nel questionario a risposta multipla.

Le prove di esame consistono in due prove scritte e in una prova orale.

- La prima prova scritta, della durata di otto ore, consiste nella stesura di un elaborato in materia di diritto internazionale pubblico, dell'Unione europea e legislazione nazionale ed europea nell'ambito della protezione internazionale.

- La seconda prova scritta è volta all'accertamento della conoscenza della lingua inglese.

La Commissione esaminatrice, qualora durante la valutazione dell'elaborato della prima prova scritta abbia attribuito ad esso un punteggio inferiore a quello minimo prescritto, non procede all'esame della seconda prova. Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna delle prove scritte un punteggio minimo di 70 centesimi.

La prova orale verte sulle materie oggetto delle prove scritte nonché sulle seguenti altre materie: storia contemporanea, con particolare riferimento agli avvenimenti nei paesi extraeuropei dal dopoguerra ad oggi; geografia politica ed economica, con particolare riferimento ai Paesi del continente africano e asiatico; elementi di diritto pubblico; legislazione speciale amministrativa riferita alle attività istituzionali del Ministero dell'Interno; disciplina del rapporto di lavoro relativo al personale del Comparto ministeri (contratti collettivi nazionali di lavoro).

Durante la prova orale è previsto un colloquio finalizzato all'accertamento della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e il commento di un articolo di stampa inerente ad argomenti attinenti alla protezione internazionale. Nel corso della prova orale è accertata, inoltre, la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa, nonché la conoscenza delle potenzialità organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici.

Sul sito del ministero dell'Interno è disponibile il contatore delle domande acquisite.

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