Palazzo Fendi apre a Milano: tra arte e savoir-faire il nuovo hub del lusso

Il nuovo indirizzo del maxi store in via Montenapoleone 1, oltre 910 metri quadrati su quattro piani e la cucina di Langosteria

Palazzo Fendi in via Montenapoleone, a Milano
Palazzo Fendi in via Montenapoleone, a Milano
23 settembre 2025 | 20.25
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Milano ha un nuovo indirizzo da segnare in agenda. All’incrocio tra via Montenapoleone e corso Matteotti apre le porte Palazzo Fendi Milano, una boutique di oltre 910 metri quadrati distribuita su quattro piani che diventa la nuova destinazione della maison romana nella capitale della moda. Non solo shopping: il terzo piano è il cuore pulsante del progetto, con il nuovo atelier Fendi, un laboratorio a vista dove i maestri artigiani lavorano in tempo reale, trasformando la visita in un’esperienza unica. Per l’occasione, Fendi presenta ‘Rock the Craft’, un’iniziativa che guarda al futuro del savoir-faire, contaminando arte e artigianato. Artisti e artigiani si incontrano e reinterpretano reciprocamente la propria arte, fondendo creatività e manualità in una celebrazione contemporanea del fatto a mano.

Lo storico edificio razionalista, progettato dall’architetto Emilio Lancia tra il 1933 e il 1936, è stato ripensato dal dipartimento di architettura Fendi. La facciata, con le sue finestre ad arco e la torre che domina l’incrocio, è rimasta intatta e oggi accoglie un interno che intreccia la Milano anni ’30 e il Dna romano della maison: archi in noce, pareti in Calce Romana, marmi Travertino e motivi geometrici ispirati alle domus imperiali. Il piano terra accoglie il mondo degli accessori donna, con un ampio salone dominato da forme rotonde e una scenografica colonna scultorea dell’artista Anton Alvarez. Alzando lo sguardo, un affresco contemporaneo dell'artista Edoardo Piermattei aggiunge una dimensione scultorea al soffitto. Al primo piano lo spazio è dedicato alle collezioni uomo e bambino, con un’area Vip che ricorda l’eleganza dei club milanesi.

Il secondo piano è consacrato alla donna, con prêt-à-porter, couture e alta gioielleria, presentati in ambienti luminosi dalle linee sinuose, arricchiti da opere d’arte di Florian Tomballe e arredi su misura. Il terzo piano è una vera celebrazione del savoir-faire: qui si trova l’atelier Fendi, dove è possibile assistere al lavoro degli artigiani e scoprire i segreti della pellicceria e della lavorazione della pelle. Gli ospiti avranno l'opportunità di vedere gli artigiani al lavoro, mentre creano e personalizzano prodotti unici. Espositori dedicati in alluminio, ispirati ai disegni di Franco Albini, mostreranno alcuni dei pezzi iconici della maison e illustreranno i 100 anni della sua storia. Accanto, l’appartamento Fendi si apre come un salotto esclusivo, con pavimenti a mosaico, un’opera di Agostino Bonalumi e un trittico di Arnaldo Pomodoro che raccontano il legame tra la maison e l’arte.

Non mancano riferimenti a Villa Necchi Campiglio di Piero Portaluppi e una grande opera dell’artista scultoreo americano Nick Cave. E quando la visita si conclude, il viaggio continua: i tre concept restaurant firmati Langosteria invitano a fermarsi, trasformando l’esperienza in un rituale di piacere che unisce moda, design, arte e alta cucina. L’obiettivo? Diventare un manifesto vivente di ciò che significa oggi il lusso, dove ogni piano racconta un capitolo e ogni dettaglio invita a tornare per scoprire il prossimo. (di Federica Mochi)

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