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Mondo Rai/Appuntamenti e novità

11 marzo 2021 | 19.45
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Su Rai1 Serena Rossi conduce 'Canzone Segreta'

Immagine di archivio - (FOTOGRAMMA)
Immagine di archivio - (FOTOGRAMMA)

Canzone Segreta è il nuovo show emotainment di Rai1 in onda da domani in prima serata, prodotto in collaborazione con Blu Yazmine. Alla conduzione Serena Rossi, artista tra le più amate nel panorama del cinema, della musica e della tv italiana. In cinque prime serate, il programma darà spazio a forti emozioni e a momenti di intensa suggestione. Sotto la “lente d’ingrandimento” ospiti illustri che si alterneranno nel corso delle puntate: volti noti del mondo dello spettacolo, dello sport, del giornalismo, e non solo. Dalla sua poltrona bianca, elemento iconico e identificativo del programma, il protagonista si godrà la “sorpresa” a lui dedicata, ignaro di tutto quello che accadrà. Canzone Segreta è uno show dal mood commovente ed elegante, con tutte le caratteristiche del varietà di prima serata, arricchito dal calore e dalla forza dell’emotainment, che celebra i sogni, le storie dei protagonisti e le loro emozioni. L’ospite sarà accompagnato dalle prime note della sua canzone del cuore in un personale mondo di ricordi, in un susseguirsi di filmati, fotografie e proiezioni che ripercorreranno i momenti più importanti della sua vita. Sorprese incluse. Dopo il percorso della sua storia, il protagonista avrà una sorpresa canora da parte di un cantante o di un gruppo in omaggio alla sua canzone segreta. Il brano sarà eseguito con un arrangiamento nuovo rispetto all’originale, un’orchestrazione differente e una diversa tonalità, anche per adattare il pezzo alle coreografie del corpo di ballo e dei performer che accompagneranno l’interpretazione. Sarà, quindi, emozionante scoprire la reazione del personaggio di fronte al momento a lui dedicato. Un programma di Tiziana Martinengo, Barbara Boncompagni, Salvo Guercio, Matteo Bracaloni, Annarita Sasso. Scenografia di Luca Arcuri. Andrea Giusti, direttore della fotografia. Regia di Piergiorgio Camilli.

In attesa del monitoraggio settimanale dell’ISS sui contagi, un nuovo Dpcm sta per prendere forma, e a breve il Consiglio dei Ministri varerà misure più restrittive. È questo il corso del Governo Draghi? Se ne parlerà a Titolo V, domani alle 21.20 su Rai3, con Francesca Romana Elisei e Roberto Vicaretti, in diretta dagli studi Rai di Napoli e Milano. Con la diffusione del virus che non accenna ad arrestarsi a livello mondiale, il Cts spinge per ulteriori strette tra le quali il passaggio in zona rossa di Comuni, Province o Regioni con 250 casi su 100mila abitanti, e lo stop nei weekend agli spostamenti in tutta Italia fino a Pasqua, chiudendo nel frattempo bar, ristoranti e negozi. L’ala più rigorista invoca un lockdown nazionale. Quello che sembra piuttosto certo è che i nuovi provvedimenti porteranno ulteriori limitazioni. Intanto sul fronte vaccini è sempre più una corsa contro il tempo, tra ritardi e Regioni che si muovono in ordine sparso. In Lombardia ad esempio, è stato firmato l’accordo con le aziende per poter vaccinare direttamente i propri dipendenti. E mentre anziani e persone fragili sono ancora in attesa, in alcune Regioni si vaccinano avvocati e magistrati e intere giunte comunali. Com’è articolato il nuovo piano vaccinale? Tra i ritardi delle varie forniture, in Italia arriva lo Sputnik, ma con quali accordi? A chi andranno le dosi dello Sputnik che saranno prodotte nel nostro Paese? Che partita geopolitica si sta giocando sui vaccini? Sono questi alcuni dei tanti interrogativi ai quali si cercherà di dare risposta, con numerosi ospiti: il Vice Ministro della Salute Pierpaolo Sileri, l'ex Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, l’economista Carlo Cottarelli, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il Virologo Francesco Pregliasco, il componente della segreteria scientifica dell’EMA Armando Genazzani, il giornalista Claudio Brachino, il Vice Presidente e Direttore ISPI Paolo Magri, lo scrittore Maurizio De Giovanni, la giornalista Mariolina Sattanino, la scrittrice e filosofa Michela Marzano, la giornalista di Al Jazeera Barbara Serra, il Presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta e il corrispondente Rai negli USA Antonio Di Bella. Alla satira di Gabriella Germani con i suoi personaggi, e la sua irriverente comicità nel segno dell’attualità, sarà affidata la chiusura.

Domani alle 21.20, spazio all’immancabile appuntamento con il thriller d’azione su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre), con “L’uomo sul treno - The Commuter”, intrigante e adrenalinica ultima collaborazione tra la star dell’action Liam Neeson e il regista Jaume Collet-Serra. L’assicuratore Michael McCauley viaggia ogni giorno sullo stesso treno da circa dieci anni e sostiene, per questo, di essere un buon osservatore. Un giorno, mentre torna dal lavoro, viene avvicinato da una donna che lo sfida a individuare nella carrozza un passeggero “fuori posto”. Michael accetta ma finisce in un letale gioco criminale, mentre la vita dei passeggeri viene messa in pericolo. Nel cast, insieme a Liam Neeson, ci sono Vera Farmiga, Patrick Wilson, Sam Neil e la star di "Breaking Bad" e "Better Call" Saul Jonathan Banks.

Su Rai Storia 'Italiani' ricorda Gianni Agnelli - Su Rai5 'L'uomo che fotografava le donne'

Il 12 marzo 1921 nasceva a Torino Gianni Agnelli. A cento anni dalla sua nascita, Rai Storia ripropone il documentario di Alessandro Chiappetta, in onda domani alle 16.50 e in replica alle 23.00 su Rai Storia per il ciclo “Italiani”, con l’introduzione di Paolo Mieli. A ricordare l'Avvocato sono l’ex Amministratore Delegato della Fiat, Cesare Romiti (scomparso nell’agosto 2020) a lungo suo stretto collaboratore, Aldo Cazzullo, giornalista del Corriere della Sera, e Dino Zoff, per anni portiere della Juventus. Il racconto della vita di Gianni Agnelli coincide per alcune fasi con lo sviluppo della città di Torino, e dell’Italia intera, alla cui storia si sovrappone, addirittura, la parabola dell’Avvocato, così chiamato pur non avendo mai intrapreso la carriera forense. La vicenda di Agnelli attraversa così le fasi storiche dello sviluppo di Torino e del paese, analizzando come l’Avvocato ha vissuto il suo ruolo di “principe ereditario”, cercando sempre una mediazione tra gli interessi del paese e quello delle sue aziende. La crescita all’ombra di Vittorio Valletta, la dolce vita negli anni ’50 prima di diventare Presidente della Fiat nel 1966, le vertenze degli anni 70, la marcia dei quarantamila, la sua visione del mondo alla fine degli anni 80. Il documentario racconta anche i lati più estroversi e brillanti del personaggio Agnelli, le sue passioni sportive, i suoi incontri coi grandi del mondo, il rapporto con i suoi collaboratori, le vicende, alcune luttuose, della sua famiglia. Sullo sfondo, c’è la Torino che cambia, che si specchia nella vita del suo cittadino più celebre.

Uno dei più grandi fotografi del ‘900, sopravvissuto a due guerre mondiali, alla fuga e alle deportazioni nei campi di sterminio. È Erwin Blumenfeld, protagonista del documentario “L’uomo che fotografava le donne”, in onda domani alle 19.15 su Rai5. Tra i fotografi di moda più pagati al mondo, Blumenfend ha esercitato un'influenza chiave sullo sviluppo della fotografia come forma d'arte. Il film ne svela la vita attraverso i suoi lavori: meravigliose fotografie, film di moda, home-movie e autoritratti, che rivelano un uomo ossessionato dalla ricerca di donne bellissime, ma anche dalle infinite possibilità della fotografia. Grazie all'ampio archivio di Blumenfeld - dalle sue innovative opere giovanili alle sue iconiche copertine di Vogue - e al contributo di fotografi come Rankin, Nick Knight, Sølve Sundsbø e della supermodella ultraottantenne Carmen Dell'Orefice, viene ripercorsa la storia di uno degli artisti fotografici più originali del XX secolo.

Un film romantico diretto da Harvey Lowry in prima visione: è “La competizione”, in onda domani alle 21.10 su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre). Il film, con Thora Birch e Claire Coffee racconta la storia di Lauren che, dopo una serie di relazioni non finite bene, lancia un blog in cui sostiene la sua "teoria del maiale", secondo cui un uomo riesce a rimanere fedele alla propria compagna solo per sei mesi. Quando però conosce Calvin, questi vuole convincerla di quanto sbagliata sia la sua teoria proponendole una particolare gara. Scegliendo tra cinque suoi amici che hanno relazioni da più di sei mesi, Calvin invita Lauren a metterli alla prova.

I cento anni di Gianni Agnelli a 'Tg2 Italia' su Rai2 - Colite ulcerosa e malattia di Crohn a 'Elisir' su Rai3

Cento anni dalla nascita di Giovanni Agnelli, l’Avvocato. Se ne parlerà domani alle 10.00 su Rai2 a “Tg2 Italia”, il programma condotto da Marzia Roncacci che avrà ospite in studio la giornalista scrittrice Giovanna Tamburello e in collegamento l’altro giornalista scrittore Giancarlo Mazzuca, entrambi autori di libri sul famoso patron della Fiat nonché protagonista del jet set internazionale. Seguirà il consueto spazio-rotocalco sulle maggiori notizie, anniversari e curiosità della settimana: in primo piano l’intervista-terremoto di Harry e Meghan, con il commento da Londra di Simone Filippetti, giornalista del Sole 24 Ore ed esperto della Royal Family britannica.

Come si curano la colite ulcerosa e la malattia di Crohn? Si guarisce da queste infiammazioni dell’intestino o bisogna conviverci per sempre? Domande alle quali risponde il professor Silvio Danese, gastroenterologo all’Humanitas di Milano, ospite di “Elisir”, il programma di medicina condotto da Michele Mirabella e Benedetta Rinaldi, in onda domani alle 11.05 su Rai3. Prima di fare esami del sangue o altri accertamenti si è spesso agitati e ansiosi e questo può comportare un’alterazione degli esami stessi. Come affrontare la “notte prima degli esami”? Ne parla il dottor Massimo Magi, medico di base. Infine, obiettivo sulle dermatiti, infiammazioni alla pelle che colpiscono tutte le fasce d’età. Perché? Lo spiega la professoressa Marcella Ribuffo, dermatologa all’Università la Sapienza di Roma.

Tra la fine del 1920 e l’inizio del 1921, il movimento fascista subisce un rapido processo di mutazione che lo porta ad accantonare l’originario programma radical-democratico e a fondarsi su strutture paramilitari - le squadre d’azione - che intraprendono una lotta spietata contro il movimento socialista. Una storia ripercorsa dal professor Emilio Gentile e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda domani alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Fascisti e socialisti convergono a una tregua il 3 agosto 1921, con la firma di un patto di pacificazione. L’accordo non è però condiviso dai fascisti più intransigenti che si riconoscono nello squadrismo agrario e nei suoi capi locali, i Ras. I Ras sabotano il patto con ogni mezzo, giungendo persino a mettere in discussione la leadership di Mussolini. La ricomposizione della frattura avviene al Congresso dei Fasci Italiani di Combattimento, che si tiene a Roma dal 7 al 10 novembre. I ras riconoscono nuovamente la guida politica di Mussolini e accettano la trasformazione del movimento in un vero e proprio partito. Nasce così, il 9 novembre 1921, il Partito Nazionale fascista.

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