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**Mps: Associazione Pietraserena, 'sentenza sconvolgente, colpo di spugna offensivo**

07 maggio 2022 | 12.41
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Una sentenza "sconvolgente", un "colpo di spugna offensivo nei confronti dei dipendenti della banca, dei risparmiatori che hanno perso dei capitali e del territorio di Siena che si è visto depauperare una ricchezza costruita nei secoli". Romolo Semplici, rappresentante dell’Associazione Pietraserena di Siena, commenta così all'Adnkronos la sentenza della Corte d'Appello di Milano che ha assolto tutti gli imputati, dall'ex presidente di Mps Giuseppe Mussari all'ex dg Antonio Vigni fino alle banche coinvolte nel processo sul caso Mps con al centro le presunte irregolarità nelle operazioni di finanza strutturata effettuate tra il 2008 e il 2012 dopo l'acquisizione di Antonveneta.

"Si rimane anche sconcertati da questa giustizia, che ci ha messo più di dieci anni per andare a sentenza e con una contraddizione così grande fra primo e secondo grado che è mortificante e deludente. E' quasi una provocazione per il cittadino comune", continua Semplici. "A prescindere dal merito dell'inchiesta e del processo, per cui sembrava ci fossero motivazioni ben fondate dopo anni di lavoro, vedere in primo grado una condanna a sette anni per diversi imputati e in secondo grado un'assoluzione sembra una presa in giro". Per Semplici "c'erano tutti gli elementi per capire che c'erano delle responsabilità, non solo di Mussari, Vigni e Baldassarri, ma molto più ampie e che coinvolgevano gli organi di vigilanza, la Banca d'Italia, la Fondazione Montepaschi".

Quella del Montepaschi, continua il rappresentante dell'Associazione Pietraserena, "è un'emblema della malagiustizia italiana, che ha bisogno di riforme sostanziali. Chi ha le colpe di questo disastro? Chi ha responsabilità precise nella distruzione di un patrimonio stimato in 50 miliardi di euro?".

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