Il giovane era stato fermato perché sorpreso sul motorino senza documenti e assicurazione. Quando il padre, già noto alle forze dell'ordine, lo ha raggiunto, l'uomo ha minacciato di morte i poliziotti, e li ha aggrediti con calci e pugni, distruggendo suppellettili, sedie e vetri
Va in Commissariato dove si trova il figlio, fermato perché sorpreso sul motorino senza documenti e assicurazione, e ferisce 4 poliziotti. E' successo a Napoli, dove gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Dante hanno arrestato C.M, 36 anni, in quanto ritenuto responsabile dei reati di minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni della pubblica amministrazione.
L'uomo si è recato in Commissariato intorno alle 22.30 di ieri sera e ha subito iniziato a minacciare l’addetto al corpo di guardia che gli aveva chiesto di attendere. Le minacce di morte si sono placate, ma quando gli è stato riferito che sarebbe stato denunciato ha aggredito con calci e pugni tutti i poliziotti presenti.
Con non poche difficoltà è stato bloccato ma, liberatosi ancora, ha iniziato a scalciare colpendo gli agenti e distruggendo suppellettili, sedie e vetri interni.
Quattro poliziotti sono rimasti feriti e portati in ospedale: i sanitari hanno giudicato guaribili 3 poliziotti in 8 giorni, mentre il quarto ne avrà per 2 giorni. C.M., già noto alle forze dell'ordine, è stato portato in Questura, arrestato e poi ristretto presso il proprio domicilio in attesa del rito direttissimo.