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Napoli, vigilante ucciso: pena ridotta a 14 anni e 6 mesi per imputati

15 ottobre 2020 | 17.00
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Francesco Della Corte, colpito a sprangate all'esterno della stazione Piscinola della metropolitana di Napoli il 3 marzo 2018, morì in ospedale 13 giorni dopo

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Sono stati condannati a 14 anni e 6 mesi di reclusione i tre giovani, all'epoca dei fatti minorenni, imputati per l'omicidio di Francesco Della Corte, vigilante colpito a sprangate all'esterno della stazione Piscinola della metropolitana di Napoli il 3 marzo 2018 e morto in ospedale 13 giorni dopo. La condanna è stata pronunciata dalla Corte d'Appello di Napoli, chiamata ad esprimersi dopo la decisione della Corte di Cassazione che lo scorso luglio ha annullato la precedente sentenza di secondo grado che condannava i tre giovani a 16 anni e 6 mesi di reclusione. La pena è stata quindi ridotta di 2 anni rispetto alla sentenza poi annullata dalla Cassazione.

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