Washington, 29 mag. (Adnkronos/Washington Post) - Gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di rafforzare la difese missilistica nel Pacifico per contrastare la minaccia nordcoreana. Lo ha detto l'ammiraglio James Winnefeld che, pur sottolineando come i tagli al budget del Pentagono portino Washington ad aumentare la cooperazione con gli alleati su questo fronte, ha ricordato che lo scorso anno siano state schierate delle batterie di difesa anti missilistica a Guam ed non ha escluso la possibilità di ulteriori misure nel prossimo futuro.
Parlando dei sistemi schierati a Guam, Winnefeld ha detto che sono "rimangono pronte ad eventuali nuovi posizionamenti se emergessero altre necessità altrove, ma al momento difendo il territorio americano da potenziali minacce. E con un regime imprevedibile come quello nordcoreano, noi potremo trovarci a dover fare altre cose del genere nella regione in futuro".
Le dichiarazioni arrivano dopo che è stato rivelato che il Pentagono sta valutando di piazzare sistemi di difesa missilistica in Corea del Sud. L'ammiraglio non ha fatto diretto riferimento alla notizia, ma ha ribadito che gli Stati Uniti contano su "forti alleanze bilaterali nel Pacifico con Corea del Sud, Giappone ed Australia". Secondo quanto riportato, Seul avrebbe esitazioni a partecipare ad un programma missilistico con Washington e Tokio, preferendo svilupparne uno autonomo.