I Pistons hanno vinto 97-81 infliggendo l'ennesima sconfitta stagionale ai Knicks. L'azzurro di New York, appena rientrato dopo una lunga assenza, è andato di nuovo ko per un problema muscolare al polpaccio sinistro
Niente derby tra gli azzurri Andrea Bargnani e Gigi Datome in New York Knicks-Detroit Piston s. Bargnani, appena rientrato da un lungo stop per un problema al polpaccio sinistro, è sceso in campo solo per 2': ha fatto in tempo a sbagliare due tiri liberi prima di farsi nuovamente male, questa volta al polpaccio destro. Datome, invece, è stato l'unico giocatore dei Pistons a non entrare in campo.
Detroit (9-23) ha vinto 97-81 la sfida infliggendo la decima sconfitta consecutiva ai Knicks, che hanno ora un bilancio terrificante di 5 vittorie e 30 ko. Protagonista del successo Brandon Jennings autore di 29 punti. Con Carmelo Anthony ai box, i Knicks si sono affidati a JR Smith che ha segnato 22 punti: troppo poco per risparmiare l'ennesima delusione ai tifosi del Madison Square Garden.
Grande protagonista della serata è stato Rajon Rondo. Il play appena approdato ai Dallas Mavericks (24-10) si è presentato da avversario sul parquet del Boston Garden e ha guidato la formazione texana al successo per 119-101 contro i 'suoi' Celtics (11-19) firmando 29 punti. Boccata di ossigeno per i Cleveland Cavaliers (19-14), orfani dell'acciaccato LeBron James. La formazione di coach David Blatt, dopo 3 passi falsi, è andata a vincere per 91-87 in casa dei modesti Charlotte Hornets (10-24). Senza 'King James', è salito in cattedra Kevin Love: il lungo ha griffato la sfida con 27 punti.
Ad Ovest, invece, ennesima delusione per i Los Angeles Lakers (10-23), battuti in casa per 109-106 dai Memphis Grizzlies (24-8). Kobe Bryant ha flirtato con la 'tripla doppia' (15 punti, 9 rimbalzi e 8 assist) ma non ha evitato il passo falso casalingo dei gialloviola, sempre più condannati ad una stagione da comprimari.
