In Italia "all'inizio del 2014 i prestiti delle banche alle imprese hanno dato i primi segni di ripresa dopo due anni, ma i tassi di interesse applicati restano notevolmente piu' alti che in altri paesi dell'Eurozona". Lo sottolinea l'Ocse nel capitolo del suo Economic Outlook dedicato al nostro paese.
"L'erogazione di prestiti potrebbe essere meno limitata in futuro anche per il calo dei rendimenti dei titoli di stato - aggiunge l'organizzazione - ma il calo del credito ha indebolito gli investimenti, che oggi sono piu' bassi di un quarto rispetto al 2008".