Fu ucciso a Livorno per contrasti nel mondo criminale delle bische clandestine
A distanza di quasi vent'anni la Procura di Livorno ha fatto luce sull'omicidio di Alfredo Chimenti, ricostruendone le fasi dell'esecuzione ed individuandone il movente. "Cacciavite", così veniva chiamato il 47enne ucciso, fu vittima di un vero e proprio agguato: atteso in piazza Mazzini a Livorno fu colpito all'addome con una pistola, mentre rientrava a casa, tra le 4.30 e le 5 del 30 giugno 2002. Per questo omicidio, su ordine del Gip presso il Tribunale di Livorno, i carabinieri hanno arrestato 3 persone. Il movente, secondo gli inquirenti, sarebbe da individuare nei contrasti nel mondo delle bische clandestine e del gioco d'azzardo.