Un'ombra all'interno dell'auto di Veronica Panarello mentre parcheggia a casa e mentre passa davanti al supermercato il giorno della morte di suo figlio Loris, il 29 novembre del 2014, a Santa Croce Camerina, nel ragusano. E quanto emergerebbe dall'analisi delle immagini agli atti dell'inchiesta della donna accusata di avere ucciso il bambino attraverso un software realizzato da un esperto informatico. Analizzando i frame dei video, nell'auto di Veronica Panarello, che sta parcheggiando in retromarcia nel garage, secondo l'esperto "ci sarebbe una sagoma sul sedile posteriore, lato opposto al conducente".