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Roma: progetto Uepe-Municipio, a Ostia condannati si occuperanno di verde e decoro

01 luglio 2015 | 13.30
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Roma: progetto Uepe-Municipio, a Ostia condannati si occuperanno di verde e decoro

Saranno 14 persone condannate, sottoposte a misure alternative al carcere, a occuparsi di verde e decoro pubblico a Ostia. Questa iniziativa, spiega il Campidoglio, unica in Italia, è il frutto di una convenzione sottoscritta dall’Uepe (Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Roma e Latina) e il X Municipio di Roma. Oggi a Ostia, presso la sede del X Municipio, è stato dato il via al progetto con la consegna ai lavoratori dell'abbigliamento e degli attrezzi da lavoro.

Subito dopo presso il Parco XXV Novembre 1884 del Lido di Ostia è stato dato inizio ai lavori. Presenti, tra gli altri, l’assessore Alfonso Sabella, delegato per il X Municipio di Roma, Cinzia Esposito, direttore dell'Ufficio Ambiente del Municipio, ed Emilia Turiano del ministero della Giustizia, direttore dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Roma e Latina.

Il progetto durerà almeno tre mesi e vedrà impiegate 14 persone, sottoposte a provvedimenti di esecuzione penale esterna, che svolgeranno interventi di decoro urbano: lavori di cura del verde, pulizia e manutenzione di strade, parchi e giardini nonché delle aree limitrofe alla riserva naturale di Castelporziano. I lavoratori sono stati individuati dall'Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna fra gli affidati in prova ai servizi sociali, residenti nel Comune di Roma, e inoccupati.

“Il lavoro non è soltanto una necessità di vita ma ha anche una forte valenza trattamentale e svolge una importante funzione rieducativa”, ha detto Turiano. “L’amministrazione - ha spiegato l’assessore Sabella - non ha affrontato alcun costo di intermediazione, i lavoratori saranno retribuiti attraverso i buoni di lavoro (voucher) che sono stati acquistati direttamente dall’Inps”.

“É stato così conseguito - continua Sabella - un considerevole risparmio di cui si avvantaggeranno anche i lavoratori, che riceveranno l’intera somma stanziata, al netto dei soli costi previdenziali ed assicurativi”. "Si tratta di un primo importante esperimento - conclude Sabella - che se, come sono sicuro, darà i risultati sperati potrà essere replicato in altre occasioni, a cominciare dal Giubileo della Misericordia".

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