Islamabad, 12 apr. - (Adnkronos/Aki) - Un muro fatto di blocchi di cemento armato alti piu' di tre metri e mezzo servira' a ''proteggere'' la residenza a Islamabad dell'ex presidente pakistano Pervez Musharraf. Intorno alla residenza di Chak Shahzad, rivelano i media pakistani, verra' costruita una ''barriera di sicurezza''. I lavori sono iniziati questa mattina e quando si concluderanno, forse gia' questa sera, restera' un'unica via di accesso alla fortezza di Musharraf, presidiata da guardie armate.
Musharraf, ricoverato dal 2 gennaio all'Istituto di cardiologia dell'ospedale militare di Rawalpindi, e' sotto accusa in Pakistan per alto tradimento ed e' coinvolto in una serie di processi. In passato, quando era presidente, il generale e' scampato ad almeno tre attentati. Il 'muro', secondo i media locali, servira' a garantire la ''sicurezza'' dell'ex presidente, che da quando e' tornato in Pakistan nel marzo dello scorso anno - dopo quattro anni di esilio volontario - sarebbe in pericolo di vita.
Nell'aprile del 2013 le forze di sicurezza avevano trovato un'auto abbandonata vicino alla residenza di Chak Shahzad imbottita con 45 chili di esplosivo. Piu' di recente lo scorso dicembre la polizia ha trovato cinque chili di esplosivo lungo la strada che l'ex presidente doveva percorrere per raggiungere un tribunale di Islamabad. Lo scorso 10 marzo a lanciare l'allarme per la sicurezza di Musharraf erano stati il capo della polizia di Islamabad e il ministero dell'Interno dando notizia dell'esistenza di un piano per colpire Musharraf.
