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Paolo Villaggio: "Fantozzi fatto a pezzi dalla riforma della P.a., ma risorgerà"

26 agosto 2014 | 16.36
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L'attore, che ha fatto divertire tante generazioni con le tragiche disavventure del ragioniere, all'Adnkronos: "Qualunque cosa decidano contro di lui, se la cava perché anche quando viene messo alle strette riesce a risollevarsi con una strategia raffinata, mettendo in atto una guerriglia straordinaria"

Paolo Villaggio:

Il ragionier Fantozzi fatto a pezzi dalla riforma Madia sulla Pa ma "qualunque cosa decidano contro di lui, risorgerà". Paolo Villaggio, l'attore che ha fatto divertire tante generazioni con le tragiche disavventure del ragioniere Ugo Fantozzi, riconosce che i cambiamenti che si stanno apportando con la riforma della Pubblica amministrazione "demoliscono" la figura dell'impiegato che è rimasta nell'immaginario collettivo. "Ma lui risorge sempre - afferma all'Adnkronos Villaggio -. Qualunque cosa decidano contro di lui, se la cava perché anche quando viene messo alle strette riesce a risollevarsi con una strategia raffinata, mettendo in atto una guerriglia straordinaria".

Ecco la strategia del ragionier Fantozzi fatto a pezzi: "Quella del ragionier Ugo Fantozzi è una strategia di assoluta raffinatezza. La sua guerriglia inizia simbolicamente con la giacca lasciata sulla sedia di lavoro. Lui si allontana, va a farsi i fatti suoi e riesce a tornare indisturbato dopo essersi fatto persino il bagno". Ora però la riforma va ad incidere anche sui permessi sindacali, costringendo a fare rientrare al lavoro persino i sindacalisti a tempo pieno. Che ne sarebbe di Fantozzi? "Se si infierisce sul sindacalista, che di solito non viene scalfito nè intimorito da nulla, il ragionier Fantozzi sarebbe fatto a pezzi in tutti i modi ma lui risorge, con la guerriglia che sa mettere in atto. Anche se viene massacrato, Fantozzi risorge".

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