L'esempio di Castel Gandolfo, 'da palazzo pontificio a museo aperto a tutti'
di Enzo Bonaiuto
"Lo Stato della Città del Vaticano come forma di governo, la Curia, quello che è, è l’ultima corte europea di una monarchia assoluta, l’ultima. Le altre sono ormai monarchie costituzionali. La corte si diluisce e qui ci sono ancora strutture di corte, che sono ciò che deve cadere". E' quanto esclama Papa Francesco nell'intervista a Televisa pubblicata sull'Osservatore Romano.
"E' una riforma che stiamo portando avanti - assicura il Pontefice - Per esempio il palazzo di Castel Gandolfo , che viene da un imperatore romano, restaurato nel Rinascimento, oggi non è più un palazzo pontificio, oggi è un museo. Quindi, il prossimo Papa se vorrà andare a passare l’estate lì, e ne ha diritto, ci sono due palazzi, può andare in uno di questi, è tenuto bene. Però questo è un museo. Si cambia... La corte si trasferiva tutta a Castel Gandolfo perché sono abitudini, costumi antichi che si possono riformare".
Afferma Francesco: "Il Papa deve andare in vacanza, ovviamente! Ebbene, Giovanni Paolo II andava a sciare. Benedetto andava a camminare in montagna, è giusto. Il Papa è una persona, una persona umana. Ma lo schema di corte deve sparire. E questo lo hanno chiesto tutti i cardinali... la maggior parte, grazie a Dio".