Non lasciamoci ingannare da chi vuole limitare l'amore di Dio. Lo ha ammonito papa Francesco nel corso della messa celebrata a Santa Marta. "Una delle cose più difficili da capire, per tutti noi cristiani, è la gratuità della salvezza in Gesù Cristo", ha osservato Francesco nell'omelia riportata da Radio Vaticana. Il Papa ha sviluppato la sua omelia sottolineando che già San Paolo aveva trovato grandi difficoltà nel far comprendere agli uomini del suo tempo che questa è la vera dottrina: "la gratuità della salvezza".
Bergoglio ha puntato il dito contro i dottori della legge che "soltanto pensavano che rispettando tutti i comandamenti ci si poteva salvare, e chi non faceva quello era un condannato. Così, accorciavano gli orizzonti di Dio e facevano l’amore di Dio piccolo, piccolo” alla “misura di ognuno di noi”. Questa, ha detto ancora, è “la lotta che sia Gesù sia Paolo fanno per difendere la dottrina”. Il Pontefice ha messo in guardia dai 'controllori della salvezza': " amare Dio e amare il prossimo. E con questo atteggiamento di amore - ha affermato il Papa - noi siamo all’altezza della gratuità della salvezza".
Il Papa ha citato esempi di donne che si sono battute per difendere la gratuità della salvezza: "Quest’anno ricorrono i 500 anni della nascita di Santa Teresa d’Avila che festeggiamo oggi. Una mistica, una donna, ha affermato, cui “il Signore ha dato la grazia di capire gli orizzonti dell’amore” e “anche lei è stata giudicata dai dottori dei suoi tempi”. Quanti “santi – ha rilevato – sono stati perseguitati per difendere l’amore, la gratuità della salvezza, la dottrina. Tanti santi. Pensiamo a Giovanna d’Arco".
Il cardinale Pell, ma la Chiesa madre saggia non sempre dà ai figli tutto ciò che vogliono
"La Chiesa è come una madre e maestra. E una madre saggia non sempre dà ai figli tutte le cose che loro vogliono. Perché la madre è molto interessata non soltanto ai deboli ma a tutti i figli e vuole lavorare per mantenere la salute della famiglia". Lo ha evidenziato il cardinale George Pell, prefetto della segreteria dell'Economia, in un'intervista a Radio Vaticana nella quale ha descritto l'atmosfera del Sinodo sulla famiglia in corso in Vaticano.
"ll cima è molto buono - ha sostenuto Pell - Facciamo progressi sostanziali sulla grandissima maggioranza dei temi. C’è già un visibile consenso. Ovviamente ci sono accenni differenti su alcuni temi. Qualcuno dice che ricevere la comunione in un Paese potrebbe essere un sacrilegio e in un altro potrebbe essere un’opportunità o una causa di grazia, ma siamo una Chiesa unita: tante teologie, tanti e diversi metodi di preghiera e di devozione, ma c’è un’unità essenziale sulla dottrina e sui sacramenti. Sui punti essenziali della dottrina e sui sacramenti, specialmente la comunione, l’unità dal punto di vista dell’insegnamento è essenziale".
