Il procedimento riguarda l'assunzione di 841 assunzioni avvenute tra il 2008 e il 2009. L'accusa è di abuso e falso
L'ex amministratore delegato dell'Ama Franco Panzironi, attualmente in carcere perché coinvolto nell'indagine "Mafia capitale" è stato condannato oggi a 5 anni e 3 mesi di reclusione a conclusione del processo su 'parentopoli' Ama . Si tratta della municipalizzata del comune di Roma per il processo che si riferisce a 841 assunzioni ritenute non regolari avvenute tra il 2008 e il 2009. Il tribunale ha anche condannato altri 3 dirigenti e assolto altre 4 persone. L'accusa è di abuso e falso.
Oltre a Panzironi i giudici della settima stazione penale hanno condannato l'ex direttore del personale Luciano Cedrone a 3 anni e un mese, l'ex consulente esterno dell'azienda Bruno Frigerio a 3 anni e 3 mesi, mentre a un anno e 3 mesi di reclusione è stato condannato l'ex capo dell'uffico legale Gianfranco Regard. Assolti invece per non aver commesso i fatti contestati l'ex dirigente della pianificazione Ivano Spadoni, Lorenzo Allegrucci dirigente, Sergio Bruno legale rappresentante del consorzio Elis che doveva provvedere alla preselezione degli aspiranti all'assunzione e Giovanni D'Onofrio che subentrò a Regard nell'incarico di direttore dell'uffico legale.