Rainaldo Graziani all'Adnkronos: "Se e quando il potere non lo rappresenti ma lo avversi sei un utile capro espiatorio"
E' bufera sul post dell'ex leader di Meridiano Zero, Rainaldo Graziani, che, nel giorno del cinquantesimo anniversario della strage di Piazza Fontana, fa i nomi di alcuni esponenti di Ordine Nuovo, di cui il padre Clemente fu tra i fondatori, e li ringrazia, tra l'altro, "per averci insegnato l'onore e la fedeltà". A chi gli contesta di aver in questo modo insultato le vittime dell'attentato che il 12 dicembre del 1969 costò la vita a 17 persone, Graziani replica: "Nessun dirigente di Ordine Nuovo è mai stato imputato per la strage di Milano". E sottolinea: "I servizi segreti deviati non esistono, i servizi segreti sono strumenti del potere spesso in lotta con se stesso".
"Chi compie una strage come quelle compiute in Italia o è un pazzo criminale oppure è un criminale politico al 'servizio' del potere - dice Graziani all'Adnkronos -. Se e quando il potere non lo rappresenti ma lo avversi sei un utile capro espiatorio".